MILANO – Ce ne siamo accorti anche noi di Comunicaffè e Comunicaffe International che ogni giorno raggiunge 192 Paesi di tutto il mondo. Perché da tempo i contatori delle notizie sul tema caffè e salute raggiungono livelli di lettura enormi. A supporto di questa evidenza arriva l’analisi dell’Institute for Scientific Information on Coffee (Isic) le ricerche online globali riguardanti i benefici del consumo del caffè sulla salute sono aumentate del 650% nell’ultimo anno. L’indagine scientifica ha dunque dimostrato che le persone sono particolarmente curiose dei benefici per la salute associati al consumo del caffè.
I primi dieci argomenti di maggiore popolarità spaziano dai livelli di assunzione di caffeina consigliati e l’associazione più generale tra caffè e salute. Lo abbiamo rilevato anche noi di Comunicaffè verificando le letture degli articoli in archivio.
L’interesse crescente per gli effetti del caffè sulla salute
Molte persone hanno inserito nella barra di ricerca parole relative alla quantità di caffeina che dovrebbe essere presente in una tazzina d’espresso.
L’analisi è stata ultimata grazie a una serie di strumenti di monitoraggio Google come Analytics, Search Console e Keyword Planner. Langer, medico, conferenziere e giornalista scientifico racconta a FoodIngredientsFirst: “Le prove suggeriscono che bere 2-3 tazze di caffè al giorno è associato a un ridotto rischio di una serie di condizioni. Il caffè decaffeinato mostra risultati simili in alcune situazioni, ma non in tutte”.
“È interessante notare ciò che i dati indicano: i consumatori sono interessati a ciò che lega il caffè con la nutrizione, l’ipertensione e la demenza”, conclude Langer.
Il caffè con moderazione può essere consumato come parte di una dieta sana ed equilibrata, afferma l’Efsa, l’Ente europeo per la sicurezzza alimentare che ha la sua sede centrale a Parma.
Le ricerche sul caffè
Le associazioni tra il consumo di caffè e l’Alzheimer si sono dimostrate significative nell’analisi che è stata condotta.
La ricerca suggerisce che il consumo regolare di caffè per tutta la vita può avere un effetto protettivo nei confronti del declino cognitivo e delle condizioni neurodegenerative, riferisce l’Isic. La ricerca futura con i moderni strumenti concessi da Google aiuterà ulteriormente a comprendere queste associazioni.