sabato 22 Febbraio 2025
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I due convegni organizzati da Comunicaffè e Comunicaffe International: il successo al Sustainability District

A SIGEP, due appuntamenti con focus sullo sviluppo di filiere più sostenibili, sulla questione prezzi, sugli ultimi sviluppi dell'EUDR e l'andamento del settore sono organizzati da Comunicaffè

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RIMINI – A SIGEP 2025 ci si inabissa dentro due filiere complesse come quelle del caffè e del cacao approfondendo i temi caldi di sostenibilità, tracciabilità, EUDR: la discussione si è svolta durante i due convegni organizzati da Comunicaffè e Comunicaffe International e ospitati dal Sustainability District, padiglione B1.

Lunedì 20 al secondo convegno, diversi relatori hanno partecipato al talk Cocoa, coffee and sustainability from field to consumer with EUDR one year away

I nomi dei relatori, in ordine di apparizione:

Maurizio Giuli (Chief strategy officer, CSO, di Simonelli Group e specialista di sostenibilità); Massimo Battaglia (agronomo del caffè, Accademia del Caffè Espresso de La Marzocco dove è coffee research leader); David Brussa (Total Quality & Sustainability Director di illycaffè); Marco Antonio Matos (Direttore generale CECAFÈ, il Consiglio degli esportatori brasiliani di caffè); Monica Meschini (esperta di cacao e cioccolato di riconosciuta fama mondiale).

Marco Antonio Matos ha parlato delle pratiche che i coltivatori brasiliani hanno attuato per la sostenibilità delle loro coltivazioni di caffè. Matos non ha mancato di discutere dell’EUDR e di come condizioni e influenzerà il lavoro di tutti.

Anche se il periodo peggiore di preparazione è già passato, ha affermato. Concludendo l’intervento con una serie di dati molto interessanti sulla produzione del Brasile, con soddisfazione di tutti i presenti.

Matos ha poi seguito con grande attenzione l’intero convegno attraverso il collegamento video, completando il suo intervento con un secondo passaggio di commento agli altri talks.

Monica Meschini si è soffermata sulle peculiarità delle coltivazioni di cacao e della preparazione del cioccolato, con un’attenzione particolare agli aumenti di prezzo all’origine cui non corrisponde un’analogo evoluzione qualitativa per i consumatori che comunque stanno pagando il cioccolato ad un costo molto caro.

Infine si è soffermata sulla specificità della produzione del cacao, in riferimento alla sostenibilità e all’EUDR, la normativa europea contro la deforestazione.

Massimo Battaglia ha argomentato sul tema “Coltivare la sostenibilità nella filiera del caffè, l’impatto della filiera sulla qualità e sull’ambiente”. Un sommario: la filiera del caffè coinvolge numerosi attori e ognuno di essi può influenzare la qualità del prodotto in tazza. I cambiamenti climatici rappresentano una sfida crescente, ma l’adozione di buone pratiche ecosostenibili può contribuire a mitigare il loro impatto.

David Brussa ha parlato invece dell’evoluzione della Responsible Supply Chain Process e del protocollo Sustainable Procurement Process verso la compliance EUDR. Il caso di illycaffè per raccontare i cambiamenti dal punto di vista di una torrefazione.

Il convegno di domenica 19,The future of coffee/Il futuro del caffè si è svolto coinvolgendo questi relatori in ordine di apparizione:

Paolo Andrigo (Director in Accenture ed esperto di tutta la filiera del caffè), Jacopo Bambini (Group Marketing Director Cimbali Group, specialista di Macchine superautomatiche professionali), Max Fabian (Demus Spa, vice presidente European Coffee Federation, ECF, e past president del Consiglio dell’Ico, International coffee organization), Cosimo Libardo (Sca), Arianna Mingardi (Amministratore delegato Amigos Caffè, Presidente Associazione Caffè Trieste, la più antica associazione del Caffè in Italia, tra le prime in Europa).

Cosa è stato discusso durante il talk

Paolo Andrigo si è soffermato sul tema “Come il digitale sta cambiando la vendita B2B nel fuori casa”.

Jacopo Bambini ha indicato il titolo in Fully fantastic coffee machines. La sintesi dell’intervento: Le macchine da caffè fully automatic rappresentano uno dei prodotti chiave per il futuro del settore, grazie a innovazioni che coniugano tecnologia avanzata e sostenibilità.

L’automazione, la personalizzazione delle ricette, la gestione di bevande alternative e la riduzione degli sprechi rispondono a un mercato sempre più esigente e diversificato. Connettività Cloud e Intelligenza Artificiale migliorano l’efficienza operativa, garantendo qualità costante anche con personale ridotto.

Cimbali Group si distingue per la capacità di fondere tradizione e innovazione, offrendo soluzioni performanti e sostenibili che soddisfano le esigenze di consumatori e professionisti, valorizzando ogni aspetto dell’esperienza del caffè.

Max Fabian è invece intervenuto in merito a Il Futuro del Caffè: sfide, opportunità e strategie per la sua sostenibilità. Problematiche e cooperazione.

Cosimo Libardo ha portato il suo contributo rispetto al tema “Il caffè del futuro: experience o caffeina“. La sintesi: Domanda e offerta stanno subendo l’effetto simultaneo di quattro forze che porteranno a un cambio di paradigma, richiedendo un nuovo modello di business.

Arianna Mingardi si è infine soffermata sul ruolo delle associazioni nel settore del caffè oggi e le prospettive per il futuro con uno sguardo dettagliato sulla filiera del caffè attraverso il commento delle diverse professioni rappresentate dall’Associazione Caffè Trieste.

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