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lunedì 04 Novembre 2024
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Bonus pubblicità operativo anche nel 2024, prorogata la domanda all’Agenzia delle Entrate al 2 aprile: invio dal 1° marzo

A partire dagli investimenti effettuati nel 2024, si tornerà alle regole originarie della concessione: spesa incrementale dell’1% rispetto all'anno precedente e credito d’imposta al 75%

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MILANO – Informiamo gli inserzionisti che tutto pronto per il Bonus pubblicità 2024: dal primo marzo sarà possibile inviare la dichiarazione sostitutiva, in scadenza il 2 aprile, per ottenere il credito d’imposta. Il Bonus pubblicità è stata introdotto per la prima volta nel 2018, per agevolare gli investimenti sulla stampa quotidiana e periodica anche online.

Quindi anche su Comunicaffè e Comunicaffe International che sono testate registrate presso il Tribunale di Milano. Infatti sono ammessi gli investimenti pubblicitari effettuati sui giornali quotidiani e periodici, pubblicati in edizione
cartacea o in formato digitale, registrati presso il Tribunale dove ha sede l’editore, ovvero presso il ROC, e comunque dotati del Direttore responsabile iscritto all’ordine dei giornalisti.

Leggiamo qui sotto il dettaglio di tutte le modalità esatte per richiedere il Bonus pubblicità secondo quanto indicato dall’Agenzia delle Entrate che gestisce tutte le procedure.

Bonus pubblicità 2022-2023

La buona novità di inizio d’anno è che anche per il 2024 l’Agenzia delle Entrate ha attivato il consueto canale per l’invio della dichiarazione sostitutiva richiesta alle aziende che vogliono accedere al Bonus pubblicità.

Tutte le amministrazioni e i commercialisti conoscono perfettamente questa procedura per niente difficile.

Il Bonus pubblicità si basa sul provvedimento del 15 febbraio emanato dal Capo del Dipartimento per l’Informazione e l’Editoria che ha anche disposto la proroga della scadenza per la domanda di accesso al bonus pubblicità.

Si tratta di un rinvio di pochi giorni e che si lega alla concomitanza della scadenza ordinaria, fissata al 31 marzo, con le festività pasquali.

Ci sarà conseguentemente tempo fino al 2 aprile per trasmettere all’Agenzia delle Entrate la
comunicazione per l’accesso al credito d’imposta sugli investimenti pubblicitari incrementali per l’anno 2024.

Non cambia invece la fase di avvio della procedura di richiesta: la domanda per il bonus pubblicità 2024 potrà essere presentata in modalità telematica tramite il canale predisposto dall’Agenzia delle Entrate a decorrere dal 1° marzo, direttamente da parte dei
soggetti interessati o avvalendosi di intermediari abilitati alla trasmissione delle dichiarazioni.

La scadenza del 2 aprile, si ricorda, è solo il primo degli appuntamenti da segnare in calendario. In seguito alla presentazione delle richieste di accesso, il Dipartimento stila una prima lista dei beneficiari e degli importi teoricamente fruibili.

L’elenco definitivo sarà pubblicato dopo la ricezione delle “Dichiarazioni sostitutive relative agli investimenti effettuati”, da presentare dal 9 gennaio al 9 febbraio 2025.

Da notare che sebbene la percentuale del bonus pubblicità sia pari al 75 per cento, l’effettivo ammontare spettante sarà determinato successivamente tenuto conto delle domande trasmesse e delle risorse a disposizione, pari a 30 milioni di euro per l’anno
2024.

Bonus 2024, credito d’imposta sulla quota incrementale di spesa

Ad aver diritto al credito d’imposta sono le imprese, i lavoratori autonomi e gli enti non commerciali che effettuano investimenti in campagne pubblicitarie.

Il bonus pubblicità è pari al 75 per cento del valore degli investimenti realizzati, nel rispetto del requisito dell’incrementalità.

Gli investimenti sostenuti nel 2024 dovranno essere superiori di almeno l’1 per cento di quelli effettuati l’anno precedente.

Il credito d’imposta spetta solamente per gli investimenti effettuati sulla stampa quotidiana e periodica, anche online, e spetta anche per le spese relative a fatture di società concessionarie.

L’agevolazione è concessa nel limite massimo delle risorse stanziate per l’anno e nei limiti dei regolamenti dell’Unione europea in materia di aiuti “de minimis”.

Ricordiamo anche che per ottenere il credito investimenti pubblicitari è necessario inviare all’Agenzia delle Entrate due comunicazioni, una preventiva nel mese di marzo denominata ‘’comunicazione per l’accesso al credito d’imposta’’ ipotizzando il totale degli investimenti pubblicitari effettuati e da effettuare nel corso dell’anno 2024 e una a consuntivo indicando gli investimenti effettivamente realizzati.

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