domenica 19 Gennaio 2025

I due convegni organizzati da Comunicaffè e Comunicaffe International: la sintesi di domenica 19 e l’anteprima degli interventi di lunedì 20

A SIGEP, due appuntamenti con focus sullo sviluppo di filiere più sostenibili, sulla questione prezzi, sugli ultimi sviluppi dell'EUDR e l'andamento del settore sono organizzati da Comunicaffè

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RIMINI – A SIGEP 2025 si tiene il polso delle filiere di caffè e cacao con un occhio di riguardo al tema sostenibilità, tracciabilità, EUDR: le occasioni sono due, nei convegni organizzati da Comunicaffè e Comunicaffe International e ospitati dal Sustainability District, padiglione B1.

Lunedì 20 al secondo convegno, si alterneranno diversi relatori dalle 11.30 alle 13 per il talk Cocoa, coffee and sustainability from field to consumer with EUDR one year away

I nomi dei relatori, in ordine di apparizione:

  • CIMBALI M2

Maurizio Giuli (Chief strategy officer, CSO, di Simonelli Group e specialista di sostenibilità); Massimo Battaglia (agronomo del caffè, Accademia del Caffè Espresso de La Marzocco dove è coffee research leader);

David Brussa (Total Quality & Sustainability Director di illycaffè); Marco Antonio Matos (Direttore generale CECAFÈ, il Consiglio degli esportatori brasiliani di caffè); Monica Meschini (esperta di cacao e cioccolato di riconosciuta fama mondiale).

Scendendo nel dettaglio degli interventi:

Massimo Battaglia argomenterà sul tema “Coltivare la sostenibilità nella filiera del caffè, l’impatto della filiera sulla qualità e sull’ambiente”. Un sommario: la filiera del caffè coinvolge numerosi attori e ognuno di essi può influenzare la qualità del prodotto in tazza. I cambiamenti climatici rappresentano una sfida crescente, ma l’adozione di buone pratiche ecosostenibili può contribuire a mitigare il loro impatto.

David Brussa parlerà invece dell’evoluzione della Responsible Supply Chain Process e del protocollo Sustainable Procurement Process verso la compliance EUDR. Il caso di illycaffè per raccontare i cambiamenti dal punto di vista di una torrefazione.

Il convegno di domenica 19,The future of coffee/Il futuro del caffè si è svolto coinvolgendo questi relatori in ordine di apparizione:

Paolo Andrigo (Director in Accenture ed esperto di tutta la filiera del caffè), Jacopo Bambini (Group Marketing Director Cimbali Group, specialista di Macchine superautomatiche professionali), Max Fabian (Demus Spa, vice presidente European Coffee Federation, ECF, e past president del Consiglio dell’Ico, International coffee organization), Cosimo Libardo (Sca), Arianna Mingardi (Amministratore delegato Amigos Caffè, Presidente Associazione Caffè Trieste, la più antica associazione del Caffè in Italia, tra le prime in Europa).

Cosa è stato discusso durante il talk

Paolo Andrigo si è soffermato sul tema “Come il digitale sta cambiando la vendita B2B nel fuori casa”.

Jacopo Bambini ha indicato il titolo in Fully fantastic coffee machines. La sintesi dell’intervento: Le macchine da caffè fully automatic rappresentano uno dei prodotti chiave per il futuro del settore, grazie a innovazioni che coniugano tecnologia avanzata e sostenibilità.

L’automazione, la personalizzazione delle ricette, la gestione di bevande alternative e la riduzione degli sprechi rispondono a un mercato sempre più esigente e diversificato. Connettività Cloud e Intelligenza Artificiale migliorano l’efficienza operativa, garantendo qualità costante anche con personale ridotto.

Cimbali Group si distingue per la capacità di fondere tradizione e innovazione, offrendo soluzioni performanti e sostenibili che soddisfano le esigenze di consumatori e professionisti, valorizzando ogni aspetto dell’esperienza del caffè.

Max Fabian è invece intervenuto in merito a Il Futuro del Caffè: sfide, opportunità e strategie per la sua sostenibilità. Problematiche e cooperazione.

Cosimo Libardo ha portato il suo contributo rispetto al tema “Il caffè del futuro: experience o caffeina“. La sintesi: Domanda e offerta stanno subendo l’effetto simultaneo di quattro forze che porteranno a un cambio di paradigma, richiedendo un nuovo modello di business.

Arianna Mingardi si è infine soffermata sul ruolo delle associazioni nel settore del caffè oggi e le prospettive per il futuro con uno sguardo dettagliato sulla filiera del caffè attraverso il commento delle diverse professioni rappresentate dall’Associazione Caffè Trieste.

CIMBALI M2
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