Lo Zonta club Cuneo lancia l’iniziativa in aiuto alle mamme in difficoltà. Si riscopre la pratica del caffè sospeso antica usanza partenopea
CUNEO – “Il caffè è un piacere se non è doppio che piacere è”. Con questo slogan, prende avvio in numerosi bar di Cuneo e provincia, una trentina, l’iniziativa di solidarietà lanciata dallo Zonta club locale, per sostenere in questo momento di crisi economica donne con figli a carico in difficoltà.
Nell’apposito contenitore, i clienti potranno lasciare la simbolica cifra di un caffè. Offerto per questo scopo che andrà a coprire bisogni di mamme con bambini, che la congiuntura del momento rende gravosi sul bilancio famigliare.
L’iniziativa prosegue il “service” di Natale del sodalizio femminile cuneese “Un sorriso condiviso” sempre indirizzato alle mamma della città. Il cui ricavato ha permesso alle destinatarie del progetto la copertura di determinati servizi, come la retta della mensa scolastica o il ricevimento di beni di prima necessità.
Il club cuneese lancia una rete di solidarietà
Riscoprendo un’antica usanza partenopea ormai desueta: quella del caffè “sospeso”. Chi era meno abbiente poteva trovare in un bar di Napoli un caffè in omaggio. Pagato da un precedente avventore che lo lasciava in “sospeso” per chi non poteva permetterselo. Il gesto non era concepito come elemosina ma come atto di condivisione e comprensione dei problemi, per una solidarietà tra persone.
Lo stesso che vuole animare l’iniziativa Zonta, attualmente presieduto da Chiara Milanesio, indirizzata alle donne della loro città
Sempre il club, in occasione della Festa della donna, venerdì 8 marzo alle 15,30 terrà il Rose Day alla Casa di Riposo Ex Ipab San Camillo a Centallo, in via Ospedale, per coinvolgere in una festa, con musica e dolci gli ospiti della struttura.
Nel giardino interno saranno piantate rose gialle (il colore dello Zonta) e posta una targa ricordo del club.