MILANO – Il 670% in più. A tanto ammonta l’incremento delle vendite di zenzero dal 2010 a oggi. Solo nell’ultimo anno il giro di affari è aumentato del 140%.
Di fatto al supermercato questa pianta, che ha origine dall’Oriente, si trova oggi in molteplici forme: dalla radice alla polvere, dalla versione macinata a quella candita.
E poi ci sono le bevande calde (infusi, tea, tisane e, persino, caffè) e fredde.
Senza contare tutti i prodotti arricchiti con lo zenzero, come il cioccolato, lo yogurt, la marmellata o le vellutate.
Da cosa deriva questo boom? Di fatto è possibile identificare 3 motivazioni principali:
- rientra nel trend dei così detti superfood, alimenti naturali che vengono rivalutati a fronte delle loro caratteristiche nutrizionali e funzionali. In particolare allo zenzero vengono attribuite proprietà disintossicanti, energizzanti, antibatteriche (soprattutto a livello intestinale), antidolorifiche e anti-infiammatorie. Insomma, una panacea;
- è un prodotto molto versatile, che si presta a essere aggiunto a una grande varietà di piatti dolci e salati. Così, per esempio, può essere abbinato al pesce (salmone, orata, gamberi) o alla carne bianca ma può anche arricchire l’impasto di una torta al cioccolato o essere “spolverizzato” su una crema al mascarpone;
- ha un’aura esotica, orientaleggiante. E questo lo rende distintivo sul piano dell’immagine e differenziante in termini di gusto.
Anna Zinola
Docente di psicologia del marketing all’Università di Pavia