MILANO – Wbc, si cambia. Con un comunicato stampa diffuso, quasi alla chetichella, nella giornata di venerdì, World Coffee Events – organizzatore del World Barista Championship e delle altre competizioni mondiale di caffetteria – ha annunciato due importanti innovazioni.
La prima relativa alle attrezzature e forniture di gara; la seconda alla formula stessa della competizione.
Entrambe avranno effetto a partire dai mondiali di Dublino del 2016 e verranno ampliamente divulgate e pubblicizzate di qui a tale data.
L’annuncio ufficiale è previsto in occasione dei mondiali di Seattle, in programma dal 9 al 12 aprile, nella cornice del grande evento annuale Scaa.
1° cambiamento – WBC Qualified Kit: Victoria Arduino “Black Eagle” e Mahlkönig K30 Vario
“Sin dalla prima edizione nel 2000, il successo del World Barista Championship è dipeso da due elementi essenziali: la qualità del caffè e l’abilità del barista – si legge nel comunicato – A partire dal 2016, grazie al supporto di Mahlkönig, a ciascuno dei concorrenti in gara verrà assegnato un macinadosatore fornito dal Wbc, in aggiunta alla macchina espresso, fornita anch’essa dal Wbc (la Victoria Arduino “Black Eagle”), allo scopo di mettere tutti i contendenti sullo stesso piano e riportare la competizione al suo spirito originario.
Mahlkönig si è impegnata a portare 30 macinadosatori ai mondiali di Dublino oltre a continuare a fornire il proprio supporto alle competizioni nazionali, che qualificano per il Wbc.”
I concorrenti non potranno dunque portare più il proprio grinder (cosa consentita sino a oggi) e dovranno usare obbligatoriamente quello fornito dall’organizzatore.
2° cambiamento – il cappuccino è sostituito da una generica bevanda al latte
“La maggior parte dei consumatori considera il caffè come una bevanda alla quale viene aggiunto il latte e la prova che prevede la preparazione dei cappuccini è volta, da sempre, a riconoscere tale fatto, nonché a promuovere l’eccellenza in questa categoria di bevande al caffè.
Con l’affermarsi della cultura dello speciality coffee, in un mondo reso sempre più piccolo dai social media e da internet, sappiamo ora come esistano più modi di servire straordinarie bevande di latte e caffè.
Dopo esserci concentrati per 15 anni su una singola definizione di bevanda al latte riteniamo che sia giunto il momento di rendere il concetto maggiormente rappresentativo dell’industria di oggi: aperta a tutto ciò che è nuovo e delizioso.
A partire dal 2016 si adotterà dunque la definizione di “bevanda al caffè”, quale bevanda calda, preparata con un singolo espresso e latte schiumato, in modo da fornire maggiore flessibilità ai concorrenti nella scelta di una proporzione latte/espresso che valorizzi al meglio il loro caffè.”
Tali novità, nonché le ulteriori innovazioni decise dagli organizzatori, verranno presentate a Seattle domenica 11 aprile, immediatamente prima dell’annuncio dei finalisti del Wbc 2015.
Inutile dire che questa parziale rivoluzione del regolamento farà discutere. Soprattutto la seconda delle novità annunciate, quella che elimina di fatto il cappuccino (più o meno) all’italiana dalla competizione sostituendolo con una generica bevanda al latte.
Intanto un motivo in più per seguire con la massima attenzione i prossimi mondiali di Seattle e tutto ciò che avverrà a margine di essi.
E invitiamo tutti i lettori a scriverci per dire la propria opinione in merito a queste novità.