domenica 22 Dicembre 2024
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Ecco le macchine che si sposano con i nuovi stili di vita e design dell’horeca

Che cosa può offrire il design al mondo horeca? Quali sono i segreti dietro ai prodotti creati per questo settore? E quali sono le tendenze? Ad offrire il proprio punto di vista su queste e altre domande, Francesco Costacurta, Juste Pavasaryte e Alberto Tonini senior designers titolari dello studio Whynot

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MILANO – Anche il settore horeca, come la moda e l’arredamento, segue le tendenze
dettate soprattutto dai nuovi stili di vita che a sua volta cambiamo il mercato e i prodotti
stessi. Prodotti che, pur essendo classificati come “industriali” e quindi dall’identità
particolarmente tecnica, non sono assolutamente da meno quando si parla di design. Che cosa può offrire il design al mondo horeca? Quali sono i segreti dietro ai prodotti creati per questo settore? E quali sono le tendenze? Ad offrire il proprio punto di vista su queste e
altre domande, Francesco Costacurta, Juste Pavasaryte e Alberto Tonini senior designers
titolari dello studio Whynot che a Host hanno presentato in anteprima i risultati della
collaborazione con Biepi, OEM e Carpigiani-Horeca.

Whynot: come nasce un top di gamma – l’esperienza con Biepi

Quando un’azienda infatti si approccia al design, molte volte ha già un’idea di cosa desidera e si affida a dei professionisti per renderla realtà. In sostanza ha ben chiaro il fine ma non
conosce il mezzo. Nel caso di Biepi il loro “sogno” era quello di entrare nel mondo delle
macchine da caffè specialty. “La specialty è una macchina che più delle altre vuole farsi
notare e che stringe una forte relazione con il barman, i clienti e l’ambiente.” spiega Alberto
Tonini “ è proprio a partire da questa triplice relazione che abbiamo disegnato Origin, la top di gamma con cui Biepi entra ufficialmente nel mondo delle macchine specialty.

Un’immagine suggestiva della Origin

Una macchina capace di regalare emozioni e dialogare con l’ambiente circostante grazie
all’introduzione di alcuni connotati tipici del mondo dell’arredo (come le 4 gambe che
sollevano il prodotto da terra e l’utilizzo del legno) e all’ampia possibilità di personalizzazione; particolare quest’ultimo altamente diffuso nel mondo Horeca e che offre
al barista la possibilità di avere una macchina che si adatta alla propria personalità e allo stile del bar *Insieme a Origin, Whynot presenta per Biepi in anteprima a Host anche il modello Uptown dove ritroviamo la stessa filosofia estetica riproposta su una macchina per espresso tradizionale.

biepi
L’Uptown di Biepi

Tradizione ed innovazione – il caso OEM

“Nel caso della nostra collaborazione con OEM la sfida che ci è stata posta è stata quella di
fare un profondo restyling di Helios, forno professionale per la pizza eccellente dal punto di vista funzionale ma che non aveva ancora trovato la sua totale identità dal punto di vista
estetico” – spiega Francesco Costacurta.

“In questo caso l’idea di fondo è scaturita dallo studio del mercato dei forni per pizza nel quale abbiamo riscontrato una forte contrapposizione tra prodotti total inox , visivamente performanti ma non n grado di emozionare, e i prodotti più artigianali realizzati come pezzi unici. Il nostro obiettivo è stato fin da subito chiaro: creare un prodotto capace di unire questi due estremi, arredare ed emozionare con elementi evocativi rivisti in chiave moderna La scelta del materiale è stata decisiva.

Partendo dai vantaggi che offre la lamiera l’abbiamo scelta per creare la cupola del forno esplorando finiture del metallo nuove e più elaborate per un risultato prezioso e caldo in contrasto con la tecnicità fredda del tradizionale acciaio. Questo ci ha permesso di dare al prodotto un tocco molto più umano ed emozionale che senza dubbio ha completato l’identità del forno Helios.”

Il caso V-dream – design for mass production? Yes!

V-dream di Carpigiani Horeca designed by Whynot

“Anche i prodotti tecnici ed industriali possono avere un loro carattere, un’identità, un proprio appeal? La risposta è sì ed è grazie al design”, afferma Juste Pasavaryte che, nel raccontare come nasce V-dream, il granitore progettato per Carpigiani Horeca, ci spiega il valore aggiunto di questa creazione. “Come designer crediamo nell’importanza di non avere paura di stravolgere e ripensare le soluzioni tecniche di un prodotto, soprattutto se influenzano l’usabilità della macchina stessa.; trovare infatti nuove soluzioni dal punto di vista tecnico ha conseguenze dirette su molti altri aspetti tra cui estetica e l’interazione tra macchina e cliente..

 

Come funziona la slush machine V-Dream

Un esempio? Nel caso di V-dream aver pensato ad un modo nuovo di installare il portello sulla macchina introducendo un sistema a baionetta che ha permesso di ripulire visivamente il frontale del prodotto introducendo un nuovo dettaglio altamente iconico… In
aggiunta abbiamo proposto di illuminare questo oblò frontale creando una corona di luce
rivolta verso la granita che diventa così la reale protagonista del prodotto.

La scheda sintetica di Whynot

Whynot è un pluripremiato studio di design industriale fondato da Francesco, Alberto e Juste, tre senior designers con alle spalle più di 15 anni di esperienza in diverse realtà italiane e straniere.

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