MILANO – La performance di Costa Coffee continua a essere trainante per i risultati di Whitbread. Lo dimostrano i risultati della prima trimestrale di esercizio, relativi alle 13 settimane concluse il 30 maggio.
Whitbread. Il colosso britannico del leisure
Mette a segno un +13,8% nelle vendite (+3,1% like-for-like); confermando quindi gli eccellenti risultati che hanno fatto volare il titolo nell’arco dell’ultimo anno (+60%).
Superando le previsioni degli stessi analisti. Tra gli assett del firmamento Whitbread, Costa è quello che brilla di più. Con uno sfolgorante +23,1% nelle vendite su scala globale, che raggiungono i 281,8 milioni di sterline; oltre ad un incremento a parità di perimetro dell’8% nelle vendite Uk.
Bene anche la catena di alberghi economici Premier Inn
Registra vendite in crescita del 19,9% (+2,7% like-for-like) unitamente a un incremento del 20,6% del numero di stanze disponibili.
Meno esaltanti i numeri dell’area ristorazione, con Beefeater e Brewers Fayre
Infatti, evidenziano risultati sostanzialmente piatti sull’anno penalizzati, probabilmente, dalle sfavorevoli condizioni meteo.
“Abbiamo avuto la primavera più fredda dal 1962 a oggi e la gente, la sera, ha preferito rimanere a casa al caldo piuttosto che uscire.” ha commentato il ceo di Whitbread Andy Harrison aggiungendo che il clima non ha condizionato invece la frequentazione delle caffetterie Costa, che si concentra soprattutto nelle fasce orarie diurne.
Tornando a Costa Coffee
La catena fondata nel 1971 dai fratelli italiani Sergio e Bruno Costa punta ad aprire 300 nuovi locali nell’arco di questo esercizio (di cui un centinaio in Cina) e a raddoppiare le vendite su scala globale, portandole a 2 miliardi di sterline, entro il 2018.
Rivisti al rialzo anche gli obiettivi di Costa Express (distributori automatici), che intende raggiungere un totale di 750 unità operative nell’arco dell’anno.