MILANO – Si conclude con la storia di Giancarlo, la campagna pubblicitaria lanciata da Wega per le sue macchine per caffè. Dopo le altre sei storie di personaggi eccezionali, si chiude il cerchio con gli aereoplani.
Wega si lancia in volo
L’ultimo #WegaDreamer è dunque Giancarlo. Costruttore di aeroplani con un grande sogno realizzato. Quello di costruire da sé un aereo e farlo volare. “Il segreto per pilotare un aeroplano d’epoca è quello di costruirlo…”
Giancarlo inizia la sua attività di volo già negli anni ’60 con la costruzione di Autogiri
Leggendo il libro di Richard Bach “Il gabbiano Jonathan Livingston”, si convince che il suo sogno di creare un museo volante di aerei storici famosi potrà diventare un giorno la sua professione. Da qui nasce la Jonathan Collection.
Tanti gli aerei costruiti negli anni, dall’ammiraglia della flotta il “trimotore Caproni Ca. 3, al Flyer e al Blériot, fino al caccia guidato dal leggendario Barone Rosso e lo Spad dell’eroe nazionale Francesco Baracca.
Giancarlo però non si limita a costruire e restaurare aeroplani d’epoca
La cosa più importante per lui è farli volare, alzarsi in cielo e sentire le stesse emozioni e sensazioni provate dai piloti che li utilizzarono agli inizi del ‘900.
Quella di Giancarlo è una forma d’arte che si tramanda di generazione in generazione. In cui conta tantissimo la manualità delle lavorazioni, la cura del dettaglio, la precisione e il rispetto della tradizione.
Gli stessi valori che si ritrovano nella collezione Wega Purezza
In particolare nel modello Mininova Classic, macchina per caffè cucita sartorialmente addosso alle esigenze di chi ama, ancora oggi, preparare il caffè “come una volta”.
Sfruttando il meccanismo a levetta (Ema) per riassumere in un solo gesto quel purismo che sta alla base della tradizione italiana del vero espresso.
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