MILANO – Il futuro dell’industria globale del caffè all’intersezione tra la prosperità dei produtori e i piani nazionali di sostenibilità. Questo il tema centrale del World Coffee Producers Forum (Wcpf), che si è svolto, in forma virtuale, il 12 luglio scorso. L’appuntamento ha visto la partecipazione di esperti di livello internazionale, nonché rappresentanti di vertice delle istituzioni nazionali e internazionali e delle associazioni.
Scopo: promuovere il dialogo nel perseguire due obiettivi fondamentali:
- migliorare le condizioni di vita dei piccoli produttori;
- fare fronte alle sfide poste dalla catena del valore su scala mondiale.
“Al di là dell’aumento dei salari e dei redditi, la vera sfida è quella di conseguire la prosperità dei produttori e delle loro comunità creando condizioni di vita sostenibili per le future generazioni” ha dichiarato in apertura Juan Esteban Orduz, che ha presieduto il Forum.
Si stima che tra il 70% e l’80% del caffè prodotto al mondo provenga da piccoli produttori.
Ciò fa del caffè un’attività cruciale per lo sviluppo di molti paesi, nonché un driver di prosperità e sostenibilità.
Contenuto riservato agli abbonati.
Gentile utente, il contenuto completo di questo articolo è riservato ai nostri abbonati.
Per le modalità di sottoscrizione e i vantaggi riservati agli abbonati consulta la pagina abbonamenti.