MELBOURNE – Francesco Sanapo con l’amico Eddi Righi, ricordiamo secondo classificato al campionato italiano baristi di Rimini, sono alla quarta giornata di lavoro.
Sono insieme per perfezionare la preparazione di Francesco Sanapo in vista del primo appuntamento con il WBC. La selezione di venerdì 24 è la porta d’accesso da superare per proseguire verso la semifinale e la finale del 26.
Eddi Righi e Francesco Sanapo svelano i dettagli
In questa intervista, Sanapo si sofferma su un dettaglio fondamentale: la torrefazione del caffè che porterà in gara. Soprattutto, il numero di giorni esatti dopo i quali il suo caffè esprime il meglio. Ed ha scoperto che il meglio si ottiene 9 giorni dopo la tostatura.
Sanapo risponde poi ad alcune osservazioni
Commenti che gli sono giunti dall’Italia sul passaggio a sorpresa dal caffè del Costa Rica con il quale aveva vinto il campionato italiano e che aveva scelto personalmente nei luoghi di produzione.
Qualcuno ha ricordato che anche Elisa Molle
La sfidante italiana al WBC dello scorso anno, aveva scelto caffè etiope e il risultato non era andato bene. Sanapo difende la scelta di Elisa Molle e spiega come il risultato finale ad un campionato baristi dipenda da tantissimi fattori, da dettagli.
Naturalmente difende anche la sua scelta
Spiegando le caratteristiche del caffè scelto che definisce “un caffè difficile, da competizione”.
Da Francesco Sanapo la telecamera si sposta su Eddi Righi che spiega come sta allenando il campione italiano ad evitare tutti gli errori, anche i più piccoli.
Eddi Righi descrive la cultura del caffè dell’Australia
Uno stile che sta cominciando a scoprire in questi giorni. Ma i collegamenti con i satelliti non gli sono amici e ad un certo punto la conversazione cade.
Avrà modo di riprendere le sue considerazioni nei prossimi collegamenti sin da domani. Ma avrà modo di riprendere.