MILANO – Franscesco Sanapo continua la sua meticolosa preparazione nella torrefazione di Melbourne che lo sta ospitando. Per dimostrare come il vero barista italiano, non lasci mai nulla al caso.
Non si preoccupa quindi soltanto di tecnica. Si prepara a presentare ai giudici della prima selezione del prossimo 24 le sue vere competenze.
Senza affrontare lezioni di agronomia sul caffè scelto come fanno altri concorrenti, o allestendo mini spettacoli per attirare l’attenzione.
Barista italiano è sinonimo di attenzione al cliente
Francesco punta tutto sulla tecnica e la conoscenza del cliente, dell’utente finale. Proprio quella che contraddistingue i grandi baristi.
Sanapo, per esempio, ha studiato come il consumatore beva l’espresso. In quanti secondi – ricorrendo anche al cronometro per essere preciso -, facendo che cosa nel frattempo.
Il WBC porta in alto ogni volta il barista più d’avanguardia
Quello che farà tendenza e che rappresenta meglio l’evoluzione della tecnica caffettiera. Potrebbe essere, questa volta, un barista italiano.
Sanapo proverà a spiazzare tutti usando un caffè etiope naturale
Non lavato, molto difficile da lavorare, ma che se ben preparato può fornire grandi sensazioni ai giudici. Ed è proprio questo l’obiettivo del nostro rappresentante.