MILANO – Ha aperto i battenti Water bar, a Minneapolis negli Stati Uniti. l’incubatore di arte e sostenibilità pensato dai creativi del Works Progress Studio. Dove i clienti potranno lanciarsi in vere e proprie degustazioni di acque pubbliche.
Water bar: che cosa posso servirle?
Water bar: lo suggerisce già il binomio, ma spiegamoci meglio.
No, in questo bar non si potrà ordinare un Negroni sbagliato. Ma nemmeno una birra e, al dire il vero, neanche un caffè. Al Water Bar di Minneapolis, come si può facilmente intuire dal nome, si servirà solo ed esclusivamente una cosa: acqua.
Il curioso locale, ideato dal Works Progress Studio, si propone come “incubatore di arte e sostenibilità”. Aprirà i battenti a maggio, con l’obiettivo di spingere a una riflessione sull’importanza dell’acqua come bene pubblico.
D’altronde, di acqua il nostro corpo è composto per più del 60%. Qualche attenzione in più potremmo davvero prestargliela.
Degustazioni guidate
I temi sui quali i frequentatori del locale verranno sensibilizzati sono parecchi. Si discuterà della gestione del sistema idrico cittadino. Si confronteranno le differenze tra le varie acque potabili che si possono trovare nell’area metropolitana di Minneapolis. Verranno messe a paragone l’acqua del rubinetto a quella dei pozzi privati. Tutto questo, ovviamente, attraverso l’esperienza diretta. Saranno affrontati questi temi, attraverso vere e proprie degustazioni guidate.
L’idea del Water bar
L’idea era già stata sperimentata due anni fa, con una serie di eventi itineranti. Un’esperienza che era riuscita bene. Questo ciclo di incontri aveva portato gli organizzatori a servire più di 30 mila persone. Un viaggio tra Minnesota, Arkansas, Illinois e North Carolina.
Questa volta, però, il Water Bar avrà un indirizzo fisso per un intero anno. Si farà sedentario. Buona notizia: trattandosi di acqua, gli assaggi saranno completamente gratuiti. Le eventuali mance dei clienti saranno utilizzare per finanziare progetti legati alla salvaguardia dell’acqua e dell’ambiente.
