domenica 22 Dicembre 2024
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Volcafe aderisce alla Piattaforma sul lavoro minorile dell’Ilo

Adriano Bagnasco, general manager Volcafe Italia: "Nel 2015 abbiamo lanciato il progetto Volcafe Way che mira alla sostenibilità, all’ottimizzazione delle risorse nei Paesi produttori e all’innalzamento della qualità del prodotto. I 250 agronomi che nei diversi Paesi d’origine vivono la realtà locale, ne colgono le necessità e suggeriscono interventi su misura per le diverse situazioni. Conducono regolarmente corsi di formazione con gli agricoltori su temi che vanno dalle buone pratiche agricole alla necessità di prevenire il lavoro minorile. Questa attenzione si trova anche all’interno del nuovo e migliorato programma per i caffè con provenienza responsabile Volcafe RS, un nuovo standard che crea un approccio armonizzato nell’approvvigionamento responsabile del caffè, ottemperando a più di 50 criteri di sostenibilità (Control Points) che coprono temi economici, di tutela dell’ambiente e sociali, tra cui la protezione e l’educazione dei bambini"

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WINTERTHUR (Svizzera) – Il grande impegno di Volcafe nelle terre d’origine si declina in qualità e in sostenibilità, che riguarda in maniera interconnessa l’ambito ambientale, sociale ed economico. Per questo, in linea con l’Obiettivo 8.7 dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite che impegna i Paesi a eliminare le peggiori forme di lavoro minorile entro il 2025, Volcafe ha aderito alla Piattaforma sul lavoro minorile dell’Organizzazione internazionale del lavoro (Ilo), che riunisce le imprese con l’obiettivo di operare insieme verso l’eliminazione del lavoro dei più giovani nelle terre d’origine.

Volcafe contrasta il lavoro minorile nelle terre d’origine

L’impegno di Volcafe si unisce infatti a quello di diversi operatori del settore, come trader e torrefattori (tra cui la catena tedesca Tchibo e Nestlé) nel progetto “La fine del lavoro minorile nelle catene globali di fornitura” guidato dall’ILO (International Labour Organization) e promosso dalle Nazioni Unite, l’UNICEF, la FAO e l’Unione Europea. Quest’ultima ha stanziato un fondo di 10milioni di euro per affrontare le cause profonde del lavoro minorile concentrandosi principalmente sul caffè. L’azione avrà una durata di 40 mesi e sarà attuata in Honduras, Uganda e Vietnam: in questi Paesi Volcafe ha una presenza radicata da tempo e potrà dare un importante contributo alla divulgazione del progetto e alla sua migliore attuazione.

La Piattaforma sul lavoro minorile è infatti un forum che mette in contatto le imprese per condividere le proprie esperienze, aiutando a individuare le migliori strategie per affrontare la piaga del lavoro minorile che a livello mondiale interessa 160milioni di bambini e ragazzi tra i 7 e i 15 anni e vede la produzione di caffè al quarto posto per numero di Paesi dopo oro, laterizi e canna da zucchero.

Tim Scharrer, direttore operativo e direttore regionale Europa e Nord America di Volcafe (immagine concessa)

“Volcafe è entusiasta di far parte della Piattaforma sul Lavoro Minorile dell’ILO e della sua iniziativa nel settore del caffè. Vogliamo condividere le nostre esperienze, imparare dagli altri e agire di concerto con tutte le principali parti interessate nel tentativo di prevenire e porre fine alla piaga del lavoro minorile”, afferma Tim Scharrer, direttore operativo e direttore regionale Europa e Nord America di Volcafe.

Il sostegno agli agricoltori, il diritto di essere bambini

Da sempre Volcafe nella sua strategia di solidarietà include la cittadinanza responsabile, con l’obiettivo di contrastare il lavoro minorile. A tal fine ha collaborato con ONG, autorità locali e altri attori del settore per realizzare una serie di progetti che aiutano gli agricoltori a migliorare il loro reddito: la migliore leva per svincolare ragazzi e bambini dall’obbligo di contribuire al sostentamento della famiglia, permettendo loro di accedere all’istruzione.

Insieme ad alcuni partner, Volcafe si è impegnata per fornire gli strumenti per la didattica, costruendo o ristrutturando decine di scuole nei Paesi di origine, tra cui Colombia, Perù, Tanzania, Uganda e Vietnam. In Costa Rica e in Guatemala sono stati messi a punto campi giornalieri in cui i coltivatori e i lavoratori possono lasciare in sicurezza i propri figli durante i periodi del raccolto.

“Nel 2015 abbiamo lanciato il progetto Volcafe Way che mira alla sostenibilità, all’ottimizzazione delle risorse nei Paesi produttori e all’innalzamento della qualità del prodotto – afferma Adriano Bagnasco, general manager Volcafe Italia -. I 250 agronomi che nei diversi Paesi d’origine vivono la realtà locale, ne colgono le necessità e suggeriscono interventi su misura per le diverse situazioni”.

Bagnasco aggiunge: “Conducono regolarmente corsi di formazione con gli agricoltori su temi che vanno dalle buone pratiche agricole alla necessità di prevenire il lavoro minorile. Questa attenzione si trova anche all’interno del nuovo e migliorato programma per i caffè con provenienza responsabile Volcafe RS, un nuovo standard che crea un approccio armonizzato nell’approvvigionamento responsabile del caffè, ottemperando a più di 50 criteri di sostenibilità (Control Points) che coprono temi economici, di tutela dell’ambiente e sociali, tra cui la protezione e l’educazione dei bambini”.

volcafe
Adriano Bagnasco, general manager Volcafe Italia (immagine concessa)

Grazie alla sua attenzione all’ambiente, alle pratiche lavorative, ai diritti umani, all’etica e agli acquisti sostenibili, Volcafe nel 2022 ha ottenuto la certificazione EcoVadis, il principale fornitore di valutazioni sulla sostenibilità delle imprese a livello internazionale, meritando la medaglia d’oro, attribuita solo al 5% delle oltre 100mila aziende monitorate in più di 175 Paesi nel mondo.

La Piattaforma sul lavoro minorile dellILO e del Global Compact delle Nazioni Unite è un forum mondiale che mette in contatto le imprese di diversi settori e regioni del mondo per condividere le rispettive esperienze nella lotta contro il lavoro minorile nelle filiere produttive. Co-diretta dall’Organizzazione Internazionale degli Imprenditori e dalla Confederazione Sindacale Internazionale (con affiliati rispettivamente in 150 e 163 Paesi), la Piattaforma opera regolarmente anche con le federazioni sindacali mondiali per migliorare il collegamento delle imprese con le strutture nazionali e con i processi volti a eliminare il lavoro minorile nei paesi interessati. Fornisce informazioni di difficile reperibilità sulle tendenze emergenti in materia di lavoro minorile e lavoro dignitoso, consentendo alle imprese di adattarsi ed anche di anticipare le diverse situazioni in contesti in rapida evoluzione nei paesi di approvvigionamento. La Piattaforma offre inoltre alle aziende l’opportunità di dare un contributo pratico per il raggiungimento dell’Obiettivo 8.7 dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite.

La scheda sintetica di ED&F Man

Fondata nel 1783 come società di brokeraggio e commercio di zucchero, ED&F Man negli anni ha allargato il suo raggio d’azione alle melasse e al caffè, acquisendo nel 2004 Volcafe, fondata nel 1851 dai fratelli Solomon e Johann Georg Volkart.

Il Gruppo con sede a Londra, controlla l’intera supply chain delle materie prime, dalla ricerca alla trasformazione, commercializzazione, distribuzione e trasporto ed è leader mondiale nei settori delle melasse e dei mangimi liquidi; tra i leader globali nei mercati di zucchero e caffè. È presente in 60 Paesi con 6000 dipendenti.

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