MILANO – Ferrero supera i 10 miliardi di fatturato e mette a segno nel bilancio consolidato (chiusura al 31 agosto) una crescita dell’8,2%.
Il Gruppo guidato da Giovanni Ferrero ha chiuso l’anno con ricavi pari a 10,3 miliardi di euro e un utile netto consolidato di 793 milioni di euro, in crescita del 54% dai 514 milioni dell’anno all’agosto 2015.
Con 86 società consolidate a livello mondiale e 22 stabilimenti produttivi – 3 operanti nell’ambito del Progetto Imprenditoriale Michele Ferrero – i prodotti Ferrero sono presenti in 170 paesi.
«Nonostante le incertezze internazionali, i trend e le sfide industriali, il 2015/16 è stato un anno eccezionale per il Gruppo, che è stato in grado di raggiungere una crescita significativa e un’espansione globale» recita una nota diffusa dal gruppo che ha riferimento, in particolare, all’aumento delle vendite e al sostegno per gli investimenti sui brand, oltre al rafforzamento delle attività interne di Ricerca e Sviluppo.
L’organico medio dei dipendenti del Gruppo nel periodo 2015-2016 è stato pari a 29.206 addetti, in aumento rispetto al precedente esercizio del 13%.
Da sottolineare poi che questo ultimo bilancio non consolida le ultime due acquisizioni fatte dal gigante di Alba: l’americana Fannie May (cioccolato) entrata nel gruppo a metà marzo con in dote uno stabilimento produttivo negli Stati Uniti e una rete di punti ventita, e il brand belga Delacre (biscotti).
Filomena Greco