La maggior parte dei bar e negozi del centro storico di Viterbo sono rimasti chiusi durante le festività natalizie. Tra i pochissimi aperti, il Bar centrale in piazza del Plebiscito, che è apparso come l’oasi in mezzo al nulla, dove si sono riversati molti tra turisti e cittadini. Leggiamo di seguito la prima parte dell’articolo pubblicato sul portale d’informazione Quinta Epoca.
Bar chiusi a Viterbo
VITERBO – Bar e negozi chiusi a Capodanno. Ma anche a Natale e Santo Stefano. Il centro storico si è offerto ai turisti come un deserto, dove anche l’impresa più semplice, come quella di prendere un panino o un caffè, comprare una bottiglietta d’acqua, si è trasformata in un’odissea.
Tra i pochi aperti, il Bar centrale in piazza del Plebiscito, che è apparso come l’oasi in mezzo al nulla, dove si sono riversati in molti, non solo per fare una colazione, uno spuntino o un aperitivo, ma anche per pranzare, dato che alcuni ristoranti avrebbero chiuso i battenti per i giorni di Natale e quelli aperti avevano esaurito i posti.
E così un flusso eccezionale di gente si è riversato al bar Centrale, l’unico, forse, aperto in zona, mettendo a dura prova il personale dietro al bancone, costretto a fare fronte a un numero di clienti particolarmente elevato rispetto al normale. “Tutti gli anni è questa storia”, commenta il personale del bar “nei giorni di festa sono tutti chiusi”. Situazione che si verifica non solo a Natale, Capodanno e in altre ricorrenze, ma anche tutte le domeniche.
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