lunedì 23 Dicembre 2024
  • CIMBALI M2

Vista, olfatto, gusto… Cosa si deve sapere per acquistare un tè di qualità

Da leggere

  • Dalla Corte
  • Brambati
  • TME Cialdy Evo
  • Water and more
Demus Lab - Analisi, R&S, consulenza e formazione sul caffè

Il dolce borbottio dell’acqua che bolle, il piacere tattile delle pregiate porcellane, il piacere visivo di osservare lo srotolarsi delle foglie di tè verde (fase chiamata dai maestri cinesi “l’agonia”) e il gusto di assaporare infusioni dalla bontà celestiale: il tè ci invita ad utilizzare tutti i nostri sensi.

Dice un proverbio inglese: “la strada per il paradiso passa attraverso una teiera“. Per compiere questo viaggio è importante sapere che il primo passo essenziale è imparare a valutare da soli la qualità di ciò che si desidera acquistare. Partiamo dall’inizio. L’aspetto di un tè di ottima qualità deve essere secco ma non completamente asciutto. Va stretto tra le mani per percepire quella freschezza che racconta il suo carattere; una piccola percentuale d’acqua infatti, circa il 5%, deve rimanere imprigionata nelle foglie secche in modo che, al momento dell’infusione, il delicato aroma si possa sprigionare.

Non dovete fare acquisti frettolosi, ma osservare le foglie, annusarle e se possibile, fatevi preparare un piccolo assaggio. Non acquistate un tè solo perché è famoso, come nel caso dei tè bianchi, perché è importante che il suo aroma coinvolga da subito con passione. Esistono diecimila varietà di tè e diecimila sono le sensazioni che un tè sa donare, basta trovare quello congeniale a ciascuno.

Se vi affacciate a questo mondo per la prima volta, è meglio che preferiate un tè mélange, mentre se il palato è pronto a raffinate esperienze potete scegliere un tè in purezza che sa donare un bouquet più complesso e forse più appagante. Se i tè verdi vi sembrano troppo vegetali, è più indicato rivolgere le vostre attenzioni ad un tè verde cinese rispetto che ad un tè verde giapponese. Non aggiungete mai zucchero pensando di migliorarne il gusto, piuttosto è meglio cambiare “colore” e acquistare un tè blu verde o semi fermentato (oolong) che risulta decisamente più rotondo e affabile. Se vi capita che dopo una tazza di tè nero provate una sgradevole sensazione allo stomaco, provate a non gustarlo più da solo ma abbinatelo ad un piccolo dolcetto o aggiungete una nuvola di latte nella tazza. E comunque preferite un tè a foglia intera piuttosto che uno a foglia broken.

 

Fonte: [via]

CIMBALI M2

Ultime Notizie

Carte Dozio