MILANO – Diffondiamo gli ultimi aggiornamenti che riguardano le qualificazioni di sommelier conseguite da Andrea e Marco Bazzara. Mettendo in parallelo la degustazione del caffè e quella del vino.
Caffè e vino – due mondi che sembrano distanti ma che lo sono sempre meno. Ad accomunarli non vi è solamente il processo produttivo, che prevede la scelta degli acini di uva, attenta e accurata. Come quella delle drupe di caffè, la fermentazione, e poi la torrefazione. Un processo che sviluppa gli aromi terziari come l’affinamento in botte per il vino.
Vino e caffè, due piante da degustare
C’è anche un percorso di divulgazione della cultura e di conoscenza del prodotto che il mondo del vino ha saputo intraprendere con successo già da anni in Italia. Che il reparto caffeicolo sta approcciando con più decisione solo negli ultimi tempi.
Non è un caso che alla Bazzara Academy Andrea e Marco Bazzara abbiano da poco concluso il lungo percorso per qualificarsi Sommelier AIS (Associazione Italiana Sommelier).
I due Bazzara affinano le loro competenze
“Estendere i propri orizzonti, iniziare nuovi percorsi formativi, porre le basi per creare un collegamento con altri universi sensoriali come col vino, è diventato ormai vitale per dare la giusta importanza a tutti i prodotti che possono stravolgere i nostri sensi; regalandoci una prospettiva aromatica ampia e suggestiva”, dichiara Marco Bazzara – responsabile della
definizione dei moduli formativi di Bazzara Academy.
“Il vino rappresenta fascino, aspettativa e ricerca del piacere; ovvero caratteristiche ambite da un pubblico di appassionati sempre più esigente che ultimamente si sta avvicinando con la stessa curiosità anche al nostro settore”, aggiunge Andrea Bazzara – Trainer Ast per i moduli Barista e caffetteria.
Complessità, equilibrio e armonia
Tutti aspetti comuni a diverse autenticità, rappresentano solo l’inizio di una ricerca e di un confronto fra questi due elisir.
> informazioni: academy@bazzara.it / 040 767849
