mercoledì 30 Ottobre 2024

Vinitaly 2016, il caffè si degusta

Scoprire gusto, aroma e caratteristiche di un grande caffè. Un laboratorio sul gusto, presentato in maniera ludica e divulgativa, ai futuri “sommelier” del caffè da Alberto Polojac di “Imperator”. Nell’area “A Taste of Coffe” di Vinitaly di scena caffè verdi in arrivo da Rwanda, Burundi, Colombia, Panama e Cuba

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TRIESTE – Nel caffè come nel vino l’analisi dei nostri sensi è lo strumento essenziale per valutarne e identificarne la qualità, scoprirne aromi, profumo, gusto e provenienza.

A farlo sono i sommelier del caffè. Lo degustano in infusione o cupping e alla cieca, cioè senza avere indicazioni sulla sua origine e varietà.

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In gioco ci sono esperienza, conoscenza delle caratteristiche dei diversi terroir e del gusto inimitabile che dona al caffè la terra dove nasce, modi della sua coltivazione e raccolta. Un Pinot Noir si esprime in modo diverso in Borgogna piuttosto che in Sicilia. Lo stesso vale per un’Arabica in arrivo dalla Colombia piuttosto che dal Rwanda o Cuba.

A questo nuovo modo di viaggiare tra gli speciality coffe, tra miscele e singole varietà, tra differenti tipologie di tostatura, Alberto Polojac, responsabile acquisti di Imperator importatore triestino di caffè verde e presidente del Comitato di Sviluppo Internazionale di “Speciality Coffee Association of Europe” (SCAE), dedica tre incontri in programma a Vinitaly nell’area “A Taste of Coffe” (mercoledì 13 aprile – Stand A 52 Pad. C – ore 11.30).

Appuntamenti non solo per tecnici e esperti del settore, ma anche per semplici appassionati e il grande pubblico. Obiettivo, offrire dei divertenti percorsi didattico sensoriali in grado di aiutare le nostre scelte di consumo quotidiane, rendendole più consapevoli e vicine al nostro gusto.

“Sono incontri dedicati prevalentemente a chi vuole avvicinarsi al mondo del caffè e alla sua cultura – spiega Alberto Polojac – affronteremo le basi dei criteri di analisi sensoriale, offrendo gli strumenti per capire quali sono i criteri e le tecniche utilizzate da noi esperti. Spiegherò anche come funzionano i nostri sensi e come questi siano lo strumento per interagire la realtà che ci circonda. Molte persone fanno corsi da sommelier non per scelta professionale ma per amore del vino e il piacere di conoscerlo più a fondo. La stessa cosa può accadere anche per il caffè”.

Durante il laboratorio si affronteranno sensazioni estimoli legati a nostri sensi: olfatto, gusto e sorprendentemente il tatto. Anch’esso elemento importante in una corretta analisi sensoriale del caffè. Protagonisti degli incontro speciality coffe in arrivo da territori e nazioni quali: Rwanda, Burundi, Colombia, Panama e Cuba.

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