VIETNAM – Produzione in crescita dell’8% nel 2011/12 L’Italia rimane il terzo mercato
MILANO – La produzione del Vietnam raggiungerà durante questa annata caffearia i 21 milioni di sacchi da 60 kg, con un incremento dell’8% rispetto al 2010/11 reso possibile dal meteo favorevole e dall’entrata in produzione di nuovi arbusti nelle aree rinnovate. Questa la previsione del Gain Report diffuso la scorsa settimana da Usda relativo al primo produttore asiatico. Secondo il documento, la produzione di arabica, che si concentra nelle province di Lam Dong, Son La e Quang Tri, è destinata a raggiungere gli 800 mila sacchi e continuerà a crescere, seppur in modo marginale, anche nei prossimi anni. Per il 2012/13, il report prevede che la produzione vietnamita salirà a 22,45 milioni di sacchi, in ulteriore crescita del 7% beneficiando delle buone condizioni climatiche sin qui occorse e degli investimenti recenti in input e irrigazione.
Vietnam: parola ai dati
Nei primi 6 mesi del 2011/12, l’export, secondo i dati forniti dalle autorità doganali, ha raggiunto gli 11,85 milioni di sacchi, risultando superiore del 18% rispetto all’analogo periodo dell’annata trascorsa. A tale volume è corrisposto un valore record di 1,5 miliardi di dollari, superiore del 27% a quello del primo semestre 2010/11. La Germania rimane il primo mercato del verde vietnamita, con un volume che ha raggiunto, nel periodo in esame, le 113 mila tonnellate (+53%), per un valore di 231,38 milioni di dollari.
Al secondo e terzo posto troviamo Usa e Italia
Con un import, rispettivamente, di 95 mila (-2%) e 45 mila (-21%) tonn, cui corrisponde un valore di 228 (+9%) e 92,3 (-16%) milioni di dollari. I consumi pro capite si attestano a 1,15 kg/abitante. Il trend è positivo grazie anche al successo delle caffetterie all’americana nel segmento più giovane di popolazione. Per quanto riguarda il dettaglio, l’offerta di marche e prodotti si è notevolmente arricchita negli ultimi anni.