lunedì 23 Dicembre 2024
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VIETNAM – Molenbergnatie (Louis Dreyfus) apre mega centro logistico di 66 mila metri quadrati

La nuova struttura sorge a Binh Duong, a nord di Ho Chi Minh City

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MILANO – Si moltiplicano gli investimenti stranieri in Vietnam, a riprova del ruolo sempre più centrale rivestito da questo paese nella supply chain globale del caffè.

Una settimana fa, Neumann Kaffee Gruppe ha aperto ufficialmente un nuovo stabilimento nella zona industriale di An Phuoc, provincia di Dong Nai.

Pochi giorni dopo è stata la volta di Molenbergnatie LLC, la multinazionale belga specializzata in servizi di logistica per il mercato mondiale delle soft commodities.

La società di Anversa, recentemente acquisita dal colosso francese Louis Dreyfus, ha inaugurato giovedì scorso un modernissimo magazzino per lo stoccaggio del caffè nella provincia di Binh Duong, a nord di Ho Chi Minh City.

Sviluppata su un’area totale di 66.300 metri quadrati, la nuova struttura, che Molenbergnatie descrive in un comunicato come “la più grande nel suo genere in Asia”, avrà una capacità complessiva di 170.000 tonn all’anno. Impiegherà in pianta stabile 350 persone e fornirà una vasta gamma di servizi logistici ritagliati su misura.

Parlando durante la cerimonia di inaugurazione, il ceo di Molenbergnatie LLC Matthias D’hondt ha sottolineato che quello di Binh Duong è il primo impianto nel settore del caffè direttamente gestito in Vietnam da una società di logistica internazionale e finanziato al 100% da capitali stranieri.

“Questa struttura ci consentirà di migliorare la supervisione degli stock internazionalmente finanziati, che gestiamo per conto dei nostri clienti” ha aggiunto D’hondt.

Presenti all’inaugurazione i rappresentanti del governo centrale, dell’ambasciata belga in Vietnam e delle autorità locali, che hanno contribuito a far diventare realtà il progetto.

Export in calo a gennaio

Frena l’export di caffè del Vietnam. Secondo i dati preliminari del Ministero dell’agricoltura e dello sviluppo rurale (Mard), gli imbarchi hanno raggiunto, a gennaio, un volume di 100 mila tonn portando nelle casse vietnamite 200 milioni di dollari, pari a una flessione del 28,9% a volume e del 23,6% a valore.

Nel 2014, le esportazioni del Vietnam sono state in totale di 1,73 milioni di tonn, con un incremento sul 2013 del 33,4% e del 32,2%, rispettivamente a volume e a valore.

Germania e Usa rimangono i massimi mercati, con una quota dell’export, nell’ordine, del 14,13% e del 10,17%.

Il commercio interno – a meno di 2 settimane dalla festività del Tet – rimane sottotono. Secondo fonti locali, le vendite riprenderanno quota soltanto quando le quotazioni Liffe saranno risalite al di sopra della soglia psicologica dei 2.000 dollari/tonn.

Nel Dak Lak, il chilogrammo di caffè viene pagato attualmente 39.500 dong (1,63 euro), poco al di sopra dei 39.400 dong della scorsa settimana.

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