MILANO – È ormai al via in Vietnam la stagione di raccolta, che entrerà nel vivo a partire dal prossimo mese, meteo permettendo. La ripresa dei prezzi e la prospettiva di un’annata caffearia segnata da un consistente deficit globale sul fronte dei robusta fa sì che l’umore dei produttori e dei commercianti vietnamiti sia nettamente migliore di quello dell’anno scorso.
La tonnellata di robusta veniva pagata martedì nel Daklak tra i 41,8 e i 42,3 milioni di dong (1.874-1.896 dollari), un buon 15% al di sopra dei livelli di un anno fa. Prezzi superiori ai 40 milioni di dong vengono considerati ampiamente remunerativi per i produttori.
A fornire supporto al mercato, la prospettiva – avvalorata
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