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VIETNAM – Gain Report smentisce Vicofa: il raccolto 2014/15 sarà nuovamente da record

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MILANO – Usda smentisce Vicofa. Nel Gain Report annuale sul settore del caffè in Vietnam, gli esperti del servizio estero del ministero americano prevedono infatti un nuovo raccolto da record.

Secondo il documento – datato 23 maggio, ma diffuso solo nella giornata di ieri – il secondo produttore mondiale di caffè raccoglierà complessivamente (arabica+robusta), nell’annata 2014/15, 29,167 milioni di sacchi (di cui 1,25 di arabica). La produzione sarà dunque in ulteriore lieve crescita rispetto al dato storico di 29 milioni di sacchi del raccolto 2013/14.

Tale scenario, se confermato, spazzerebbe via le ipotesi pessimistiche avanzate nei mesi scorsi dall’Associazione vietnamita del caffè e del cacao, riprese e avvalorate anche da autorevoli media internazionali, tra cui lo stesso Wall Street Journal. Vicofa sostiene infatti che il raccolto che inizierà il prossimo autunno subirà un calo del 15-20% scendendo a 21,6 milioni di sacchi, per effetto sia di una prolungata siccità che dell’elevata età media delle piante.

Totalmente diverso l’outlook tracciato da Usda. È bene ribadire, prima di continuare, che i Gain Report non riflettono necessariamente le posizioni del ministero americano. I dati in essi contenuti costituiscono, tuttavia, la base principale per l’elaborazione delle stime ufficiali, contenute nelle due circolari semestrali (“Coffee: World Markets and Trade”).

Di seguito la tabella con il riepilogo della stima (cliccare per ingrandire).

Gain Report Vietnam maggio 2014 riepilogo

Secondo Usda, non soltanto non c’è stata nessuna siccità, ma il tempo è stato anzi favorevole allo sviluppo del raccolto. La stagione delle piogge ha portato precipitazioni ampiamente sufficienti nelle principali province degli altipiani centrali (Dak Lak, Gia Lai e Kontum).

Lo stato delle colture, a detta degli operatori locali, è buono: gli arbusti hanno prodotto mediamente una quantità maggiore di drupe per ramo e il numero di rami produttivi è superiore a quello dell’anno scorso.

Gain Report Vietnam maggio 2014 superfici

Gli unici problemi si sono riscontrati in alcune delle aree di produzione degli arabica, che sono state interessate da un’ondata di freddo intenso a cavallo dell’anno. Alcuni produttori hanno inoltre espresso preoccupazione per il possibile affaticamento degli arbusti, dopo l’abbondante raccolto trascorso, ma l’applicazione regolare di fertilizzanti, le puntuali cure agricole e le migliorate pratiche agronomiche dovrebbero limitare l’eventuale impatto negativo.

I prezzi elevati e relativamente stabili favoriscono gli investimenti contribuendo agli elevati livelli di produttività (quasi 2,7 tonn per ettaro quest’anno). Inoltre, le superfici coltivate risultano in ulteriore espansione a 653.352 ettari, nettamente al di sopra del mezzo milione di ettari che le autorità centrali indicano da anni come la dimensione ideale. Procede a buon ritmo anche il rinnovo degli arbusti, che ha interessato, quest’anno, il 10-15% delle piante più vecchie, secondo una stima del commercio.

Gain Report Vietnam maggio 2014 trend produzione

Da sottolineare, infine, il successo sempre maggiore delle certificazioni equosolidali e di sostenibilità (4C, UTZ, Rainforest), incentivato anche dall’impegno dei principali player globali ad acquistare volumi crescenti di caffè certificato.

I consumi interni raggiungeranno i 2,1 milioni di sacchi, in ulteriore crescita (+4%) rispetto all’annata precedente. La cultura del caffè sta prendendo piede favorita dalle iniziative promozionali di Vicofa e dalla popolarità dei coffee shop all’americana. I market leader nazionali (Trung Nguyen, Highlands, Vinacafe) subiscono una concorrenza sempre più serrata da parte di marchi stranieri del calibro di Starbucks, Gloria Jeans, illycaffè, The Coffee Bean & Tea Leaf, McCafé e Dunkin Donuts.

Molto popolari anche i format di caffè-pasticceria, con la presenza di rampanti insegne locali (Givral) e internazionali (Paris Baguette Café, Tous les Jours).

Usda prevede che l’export di caffè in tutte le forme raggiungerà, nel 2014/15, i 28 milioni di sacchi, in ulteriore crescita (+8%) rispetto ai 25,92 stimati per l’annata in corso.

Quest’anno, gli imbarchi sono cominciati in sordina. Nei primi 4 mesi del 2013/14, i volumi sono stati sensibilmente inferiori a quelli del 2012/13. L’attività si è intensificata a partire da febbraio. Nonostante i forti incrementi nei due mesi successivi, indotti dalla ripresa dei prezzi, a fine aprile, le esportazioni di caffè verde risultavano pari a circa 14,5 milioni di sacchi, ossia il 5,6% in meno rispetto ai primi 7 mesi dell’annata trascorsa.

Cresce intanto l’export di prodotti trasformati (torrefatto e solubile), che nelle proiezioni di Usda raggiungerà i 920.000 sacchi quest’anno e supererà il milione di sacchi il prossimo.

Il Vietnam esporta verso una settantina di paesi di tutto il mondo. L’Italia è il quarto mercato del caffè vietnamita, alle spalle di Germania, Usa e Belgio, nonché davanti a Spagna e Giappone.

Gain Report Vietnam maggio 2014 export

A differenza di quanto accade in Brasile, gli organismi pubblici del Vietnam non svolgono indagini accurate volte ad accertare l’entità delle scorte e mancano dunque stime ufficiali. Secondo il report, le scorte a inizio 2014/15 saranno di 3,25 milioni di sacchi, in ulteriore crescita rispetto all’anno scorso. Almeno il 20% dell’ultimo raccolto sarebbe tutt’ora in mano ai produttori, che essendo ben capitalizzati non hanno fretta di vendere.

Nonostante il momento favorevole, gli esportatori vietnamiti continuano a fare i conti con una situazione difficile sul piano finanziario esacerbata dalla concorrenza dei grandi gruppi internazionali. In tempi recenti, circa il 40% delle aziende del settore hanno chiuso o si sono riconvertite ad altre attività. Il governo sta cercando di affrontare l’emergenza e venire incontro agli operatori in difficoltà, con rifinanziamenti e rimodulazioni dei debiti.

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