MILANO – Export di giugno inferiore alle attese per il Vietnam. Secondo i dati diffusi ieri dalle autorità doganali, gli imbarchi del primo produttore mondiale di robusta hanno raggiunto, il mese scorso, un volume di 108.100 tonn, pari al 21,3% in meno rispetto a maggio.
Il dato è leggermente inferiore a una stima iniziale del governo di 110.000 tonn, ma soprattutto molto al di sotto delle previsioni dei trader, che andavano dalle 120.000 alle 170.000 tonn.
L’export dall’inizio dell’annata caffearia (ottobre 2013.giugno 2014) raggiunge così un totale di 1,32 milioni di tonn, comunque superiore dell’11,9% a quello realizzato nell’analogo periodo del 2012/13.
L’Associazione vietnamita del caffè e del cacao continua a sostenere che la produzione 2014/15 subirà un calo dovuto alle sfavorevoli condizioni climatiche sin qui prevalse.
Tale tesi viene confutata da numerosi analisti e operatori del settore, che ritengono invece che il prossimo raccolto sarà sostanzialmente in linea o, tutt’al più, marginalmente in calo, rispetto ai livelli record di quest’anno.
Secondo fonti locali, il volume delle precipitazioni è stato sin qui sufficiente, ma i livelli delle acque di fiumi e canali sono preoccupantemente bassi.
Le notizie di questi giorni danno intanto come sempre più probabile il ritorno del Niño sin dalla fine dell’estate, anche se rimane ancora difficile valutare quale potrà essere la sua intensità. Alterando l’intera circolazione atmosferica del nostro pianeta, El Niño favorisce il verificarsi di eventi meteo estremi (siccità, tifoni, ondate di calore) in tutte le regioni della terra. Il clima si fa generalmente più secco in Asia-Pacifico e più piovoso in sud America.
Le dinamiche del fenomeno sono seguite da vicino dagli analisti agricoli. Rabobank ha lasciato intendere, in un recente report, che l’arrivo del fenomeno entro settembre porterebbe a un’ulteriore revisione al ribasso delle previsioni sulla produzione di caffè per il prossimo anno.
La banca olandese ha recentemente ritoccato al rialzo il suo outlook sui prezzi dei robusta per il quarto trimestre 2014 e il primo trimestre 2015, rispettivamente di 50 e 100 dollari.
