MILANO – L’arrivo anticipato delle piogge potrebbe contribuire ad alleviare la siccità nelle principali regioni di produzione del Vietnam. Determinando così un cambiamento nell’export del caffè.
Così le previsioni del Dipartimento di meteorologia e idrologia della provincia di Dak Lak. Area dalla quale proviene circa un terzo del raccolto vietnamita di caffè.
Export del caffè in ripresa
Secondo il direttore del dipartimento Nguyen Dai Nguong, la stagione delle piogge, che inizia normalmente a cavallo tra la prima e la seconda decade di maggio, potrebbe cominciare quest’anno con 10-15 giorni di anticipo. Portando precipitazioni abbondanti sin da fine aprile.
“La stagione umida arriverà prima del solito e le precipitazioni saranno superiori alle medie osservate da molti anni a questa parte. Risolvendo nell’ultima parte del mese il problema della siccità” ha dichiarato Nguong venerdì scorso.
Una previsione che restituisce un po’ di ottimismo dopo mesi di deficit idrico.
Il governo di Hanoi
Ha dichiarato, già a fine febbraio, che la siccità avrà conseguenze rilevanti sul raccolto di quest’anno.
La situazione è parzialmente migliorata nel corso dell’ultimo mese. Ma le precipitazioni sono risultate comunque insufficienti quanto a quantità e distribuzione.
Secondo i dati raccolti dalle stazioni meteo del Dak Lak e del vicino Dak Nong, tra l’11 marzo e il 10 aprile sono caduti in media 43,5 mm di pioggia. Contro i 165 mm registrati nell’arco dello stesso periodo dell’anno scorso.
La speranza dei produttori è che il miglioramento delle condizioni meteo possa migliorare le prospettive di raccolto per la stagione in corso.
Da registrare intanto un consistente incremento dell’export nel mese di marzo, che ha raggiunto
Secondo i dati diffusi nei giorni scorsi dal dipartimento delle dogane– un totale di 157.900 tonn (circa 2,63 milioni di sacchi da 60 kg). Pari al 57,3% in più rispetto al precedente mese di febbraio, superando le previsioni iniziali di 130-150 mila tonn.
Il dato cumulativo relativo al primo trimestre dell’anno solare 2013 evidenzia tuttavia una variazione negativa sull’anno precedente.
Tra gennaio e marzo
Le esportazioni sono state infatti di 475.700 tonn, in calo del 10,9% rispetto al pari periodo del 2012.
Gli addetti ai lavori osservano comunque come gli imbarchi dal Vietnam nel corso dell’ultimo trimestre 2012 siano stati significativamente superiori a quelli di fine 2011. Per cui il flusso dell’export è rimasto relativamente stabile.