Ammonta a oltre 287 milioni di euro il pacchetto di finanziamenti approvato dal Consiglio esecutivo della Banca Mondiale a favore del Vietnam. La parte più consistente (circa 216 milioni) andrà a sostegno del Progetto di trasformazione sostenibile dell’agricoltura varato dal governo di Hanoi.
I beneficiari saranno 200 mila famiglie di produttori di riso del delta del Mekong e 50 mila famiglie di produttori di caffè robusta degli altipiani centrali. Complessivamente, le ricadute positive riguarderanno almeno 1,25 milioni di persone.
Per quanto concerne il caffè saranno interessate le cinque principali province produttrici di robusta degli altipiani centrali: Lam Dong, Dak Lak, Dak Nong, Gia Lai e Kon Tum, dove gli interventi si concentreranno sul rinnovo delle piantagioni più vecchie oltre che sull’adozione di metodologie agricole maggiormente sostenibili.
“Il progetto va a sostegno degli sforzi del governo volti a riformare il settore agricolo, soprattutto in due comparti importanti come quelli del riso e del caffè – ha dichiarato Chris Jackson della Banca Mondiale, team leader del progetto – Il Vietnam è uno dei massimi esportatori globali di questi due prodotti. Ma l’attenzione prestata al solo raggiungimento dei target quantitativi si è tradotta nell’utilizzo su larga scala di pratiche insostenibili e in volumi di esportazione elevati, ma di bassa qualità.
Per ottenere una crescita agricola sostenibile saranno necessari cambiamenti strutturali negli schemi produttivi e organizzativi della catena di approvvigionamento a beneficio dei piccoli produttori di riso e caffè ed è proprio questo l’obiettivo principale del progetto.”
Ulteriori 70 milioni andranno a finanziare il Progetto di rinnovamento generale dell’educazione, volto a elevare gli standard dell’istruzione scolastica primaria e secondaria.