MILANO – La nuova stagione di raccolto sta per entrare nel vivo in Vietnam e per il mese appena iniziato si prospetta sin d’ora un’impennata delle esportazioni.
Secondo i trader locali, gli imbarchi del primo produttore mondiale di caffè robusta potrebbero attestarsi a novembre tra le 120 e le 150 mila tonn (2-2,5 milioni di sacchi da 60 kg), in ulteriore ripresa rispetto alle 105 mila tonn di ottobre e nettamente al di sopra delle appena 80.400 tonn esportate a novembre 2013.
L’ottimismo degli addetti ai lavori è motivato dalla forte accelerazione delle vendite registrata all’inizio del mese scorso, quando i prezzi interni sono schizzati verso l’alto toccando i massimi degli ultimi 16 mesi.
Nella prima metà di ottobre, il prezzo per un chilogrammo di caffè ha raggiunto, nel Dac Lac, un massimo di 41.800 dong, quasi il 15% in più rispetto a un anno fa.
L’andamento si è successivamente ridimensionato. La settimana passata si è osservata una parziale ripresa, ma i prezzi sono comunque rimasti al di sotto dei 40 mila dong.
Intanto il new crop comincia a essere immesso nel mercato. Le prime partite sono già disponibili, stando a quanto riferito dai commercianti locali. Le operazioni di raccolta si intensificheranno a partire dalla seconda metà del mese.
Le previsioni ufficiali prospettano per quest’anno un calo produttivo del 10% sull’anno precedente. La maggior parte delle stime degli analisti e del commercio indica tuttavia, che la flessione sarà molto più contenuta e che, alla fine, il raccolto 2014/15 risulterà inferiore solo di poco a quello record dell’anno scorso.