MILANO – Frappuccino o Espresso? Grazie al cloud computing, per i baristi di Starbucks è più facile ricordare le abitudini dei propri clienti.
La nota caffetteria americana da qualche anno ha deciso di adottare la Clover Coffee Machine, una speciale macchina del caffè direttamente collegata alla rete, la quale riporta fedelmente il numero delle ordinazione e quali siano i prodotti più apprezzati.
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Da un articolo del noto magazine Forbes è emerso proprio che Starbucks è tra i promotori più convinti del Cloud, proprio perchè garantisce efficienza e bassi costi.
Grazie al Cloud ora è possibile monitorare quasi ogni processo, seguendo una tendenza che Cisco definisce come l’“Internet of Everything”. Grazie alla rete infatti, gli stessi oggetti che servono a erogare il prodotto (in questo caso le macchine del caffè), diventano strumenti per raccogliere dati e conoscere meglio i propri clienti e, di conseguenza, migliorare il servizio a loro offerto.
Insomma è il Cloud che permetterà alle aziende di coccolarci e adattarsi sulle nostre preferenze.
Fonte: http://www.cloudpeople.it
Per leggere la notizia completa: http://www.cloudpeople.it/2013/11/21/da-starbucks-cappuccino-gusto-cloud/
