Antonio Quarta, presidente dei torrefattori italiani, ha rilasciato un’intervista nella quale esordisce rispondendo ad una domanda sull’andamento del consumo di caffè nel periodo natalizio che, anche quest’anno, è andata bene.
Su questo fronte Quarta esamina poi l’andamento stagionale delle vendite legate al clima e il calo di vendite a gennaio a causa dei tanti sacchetti di caffè distribuiti attraverso confezioni regalo e pacchi dono.
[embedplusvideo height=”280″ width=”375″ editlink=”http://bit.ly/Lczh0m” standard=”http://www.youtube.com/v/keHja-z4Z7Y?fs=1″ vars=”ytid=keHja-z4Z7Y&width=375&height=280&start=&stop=&rs=w&hd=0&autoplay=0&react=1&chapters=¬es=” id=”ep5402″ /]
Quarta non trascura la filiera dei bar e la necessità che utilizzino sempre miscele di alta qualità per distinguere il loro prodotto. Un prodotto, il caffè, che è da molto tempo un bene di larghissimo consumo, come la pasta o il pane.
Ma è poco amato dai governi che ogni volta confermano l’Iva al massimo, ora è al 22 per cento, come fosse un bene di lusso. Tornando al periodo natalizio
Quarta parla poi del regalo che ha voluto fare ai membri del direttivo dell’associazione che presiete: il libro Il profumo del caffè di Antony Capella, Neri Pozza editore. Un libro bellissimo, una storia d’amore, manche tanto caffe, un romanzo imperdibile per tutti gli addetti ai lavori o agli appassionati del genere.
Infine le prossime attività dell’associazione italiana torrefattori che al Sigep di Rimini consegnerà un chicco d’oro a tutti i partecipanti alla spedizione Barista&farners organizzata da Francesco Sanapo.
