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Denunciate Ryanair e Vueling all’Antitrust. Biglietti aerei online più cari usando le carte di credito

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MILANO – È una cattiva abitudine nota, sanzionata dall’Antitrust nel giugno scorso, perché illegale, ma che stenta a sparire da parte di Ryanair e Vueling, per questo oggi di nuovo segnalate all’Antitrust da Altroconsumo: far pagare un sovrapprezzo a chi salda con carta di credito l’acquisto online di biglietti aerei.

 La pratica era diffusa; dopo la multa sei mesi fa dell’Autorità garante della concorrenza e del mercato Altroconsumo ha voluto verificare se l’impegno preso da sette delle maggiori compagnie aeree di adeguarsi alla legge, entro il 30 novembre 2012 e altre entro il 1 dicembre 2012 sia stato rispettato.

Cinque compagnie sono risultate in regola con le richieste dell’Antitrust: Air Italy; Alitalia; Blue Panorama; Easyjet; Wizzair.

Ryanair e Vueling continuano ad applicare un sovrapprezzo, realizzando così una pratica commerciale scorretta in barba al decreto legislativo 11/2010 che ha recepito in Italia la Direttiva europea sui servizi di pagamento.

Altroconsumo le ha segnalate oggi all’Antitrust, chiedendo che l’Autorità intervenga immediatamente.

La normativa parla chiaro: i consumatori non possono essere penalizzati, pagando un prezzo più caro perché adottano un sistema di pagamento particolare.

L’offerta del prezzo finale al consumatore deve essere uguale per tutti; è possibile l’opposto: prevedere uno sconto rispetto al prezzo pubblicizzato quando il consumatore utilizzi una certa carta di pagamento.

Questi i risultati dello screening di Altroconsumo sulle sette compagnie aeree, da cui è scaturita la denuncia.

AirItaly

La compagnia si è adeguata. Adesso, fin dall’inizio della procedura d’acquisto, viene pubblicizzato il prezzo completo.

Alitalia

La compagnia si è adeguata. Ora il prezzo pubblicizzato è quello completo, include tutte le spese e, al momento del pagamento, non c’è nessuna spesa aggiuntiva quando si indica la propria carta di credito.

BluePanorama

Anche la Blue Panorama si è adeguata al provvedimento dell’Antitrust.

Easyjet

Anche in questo caso il prezzo pubblicizzato è ora quello completo. La compagnia, però, riconosce (e lo può fare, secondo la legge) uno sconto del 2,5% a chi paga con carta di debito (Visa o Maestro).

Ryanair

La compagnia low cost irlandese non rispetta ancora le regole e la pratica scorretta continua. A chi paga i biglietti con carta di credito, infatti, viene imposta una commissione pari al 2% del totale da pagare.

In particolare viene applicata per carte Visa, Mastercard, Ryanair Visa e Mastercard. Questa non è richiesta per i pagamenti con Mastercard Prepagata, Ryanair Cash Passport, Visa Electron, Visa Connect e Visa Debit.

Vueling

La low cost spagnola continua ad applicare la pratica scorretta. Fa pagare spese aggiuntive diverse a seconda del tipo di carta utilizzata per il pagamento.

I possessori di American Express e Diners Club dovranno pagare 13 euro, 11 euro per carte di credito Mastercard e Visa, pagano 7,50 euro le carte di debito Mastercard e Visa Electron.

Gli unici a non pagare nessuna commissione sono i possessori della carta Vueling Visa: peccato che non sia distribuita in Italia.

Wizzair

La compagnia ora rispetta le regole. Le spese di 12 euro che vengono sommate al prezzo del biglietto vengono indicate sin dall’inizio e non sono legate al pagamento con carta.

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