TORINO – In uno dei pezzi della storia di Torino, in via San Tommaso 10, il tradizionale bar del posto, legato a doppio filo con un altro marchio rappresentativo del capoluogo piemontese, Lavazza, termina il suo percorso. Almeno nella sua veste più antica: la chiusura di questo locale è solo il primo passo per la sua riapertura in una nuova forma. Leggiamo quindi i progetti futuri, dal sito torino.repubblica.it.
Via San Tommaso 10: la tradizione si rinnova nel nome Lavazza
Sulla porta d’ingresso c’è il cartello “Chiuso per ferie”
Ma in realtà ci vorrà un anno prima che Lavazza riapra il ristorante/bar di via San Tommaso 10, la storica bottega nel centro di Torino dove 125 anni fa è iniziata la sua storia della prima azienda del caffè in Italia. La chiusura dà il via al progetto di restyling del loale, che manterrà la sua impronta accogliente, legata alla tradizione piemontese e italiana, ma con un nuovo stile e un nuovo design ispirati agli innovativi concept di Bistrot e di Condividere, il ristorante della Nuova – il nuovo head quarter dell’azienda a Torino – che lo scorso novembre ha ottenuto la prima stella Michelin.
Il nuovo San Tommaso 10 vedrà la luce entro la fine del 2020
E sarà “un contributo alla storia di Torino – spiegano alla Lavazza – meta del cibo di qualità e dell’esperienza enogastronomica condivisa”. L’obiettivo è quello di confermare il ruolo dell’azienda e della città come “luoghi simbolo del gusto, punto di arrivo per un turismo non solo italiano ma anche internazionale”.