Cioccolato di Modica, il prodotto di cui si sente parlare spesso negli ultimi giorni. Il G7 l’ha visto come protagonista. Offerto sulle tavole in un’edizione limitata per celebrare l’incontro.
RAGUSA – Il ministero delle Politiche Agricole, ha dato il via libera alla proposta avanzata dal Consorzio di Tutela del Cioccolato modicano. L’intento è quello di disciplinare la produzione della ‘Igp Cioccolato di Modica’. Approvato dunque il testo definitivo. Il disciplinare è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale.
Cioccolato di Modica a caccia del suo marchio IGP
Cioccolato di Modica: già quasi un marchio autonomo. Tuttavia adesso resta in attesa di una vera e propria certificazione. Il via libera è stato dato, ma occorre ancora pazienza. Da ora decorrono i termini per le eventuali opposizioni che dovranno essere presentate al ministero dalle sole persone fisiche o giuridiche aventi un interesse legittimo e residenti sul territorio nazionale.
Fine delle trattative
Decorso tale termine, in assenza di opposizioni o dopo la loro valutazione ove pervenute, la proposta sarà notificata, per la registrazione ai sensi dell’art. 49 del regolamento (Ue) n. 1151/2012, ai competenti organi comunitari.
Il cioccolato di Modica sarà dunque il primo al mondo ad avere il marchio Igp. Una cosa giusta, dato il grande successo di questo prodotto italiano. Qualcosa di significativo che si rifletterà, come sempre, sul Made in Italy. Simbolo di qualità e di buon gusto, anche il Cioccolato di Modica potrà vantare l’Igp.
Igp: vantaggi
Tale qualifica contribuirà a salvaguardare l’identità geografica del cioccolato. A legarlo ancor di più al territorio modicano, rendendolo unico in tutto il mondo. Inoltre contribuirà a farlo conoscere diffusamente.
Una grande conquista per uno dei prodotti simbolo della filiera agroalimentare siciliana. Ma anche qualcosa che contribuisce al quadro generale di un’Italia attenta al settore food. Il cioccolato di Modica come specchio di un piano più grande. Una vetrina che pubblicizza tutto il territorio.
