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venerdì 22 Novembre 2024
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Vessel Works lancia la tazza riutilizzabile che segue il principio del bike sharing

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MILANO – La svolta verso un consumo più consapevole e sostenibile per l’ambiente procede spedita. Arrivando a coinvolgere anche quegli oggetti diventati un po’ iconici proprio sulla fruizione del caffè americano in stile Starbucks, ovvero le tazzone monouso. Molti sono i personaggi delle serie tv che hanno abituato i coffeelover all’immagine di una bevanda calda da portare a spasso attraverso le peripezie quotidiane. Ma nessuno di questi ha mai tirato fuori una questione piuttosto spinosa, ovvero, il fatto che le tazze fossero usa e getta. Nessuno che lungo la strada dicesse la battuta: ma questo poi, che impatto ha sull’ambiente? Esiste però questo discorso ed è sempre più sentito. Sicuramente l’ha intercettato bene la startup Vessel Works. Responsabile della creazione di un’alternativa riutilizzabile, che segue il principio un po’ del bike sharing. Di che si tratta più precisamente, lo spiega bene l’articolo ripreso da zeusnews.it.

Vessel Works in fase beta della tazza riutilizzabile

Per risolvere qualche problema di inquinamento, arriva una tazza riutilizzabile in acciaio inox. Capace di mantenere la temperatura del liquido all’interno, sia esso freddo o caldo. L’utilizzo di questo tipo di tazze è concettualmente simile al bike sharing. Ovvero, quando si entra in un locale che le adotta, se ne può noleggiare gratuitamente una tramite l’apposita app.

Una volta che essa ha svolto il proprio compito, se si ha già lasciato l’eserciziosi può lasciare il “vuoto” in uno degli appositi chioschi presenti in qualsiasi locale convenzionato.

Dagny Tucker, fondatore di Vessel Works

E’ cosciente che perché questo sistema funzioni devono cambiare profondamente le abitudini della gente, e la pigrizia deve un po’ venir messa da parte.

Vessel ha in ogni caso iniziato una fase beta a Boulder, in Colorado (USA), dopo aver condotto una prima sperimentazione nel 2016 a New York. Con la collaborazione iniziale di quattro caféma con l’idea di ampliare in seguito il raggio d’azione.

Il noleggio delle tazze è gratuito

Ma soltanto se la restituzione avviene entro cinque giorni: se, trascorso questo periodo, l’app non ha registrato che il contenitoreè stato rimesso in circolo, allora viene addebitata una somma.

I primi clienti sembrano apprezzare l’idea e, secondo quanto racconta Tucker, ciò li ha spinti a riconsiderare l’utilizzo di altre attrezzature monouso. Incidendo quindi davvero sul comportamento delle persone.

 

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