Gli storici caffè di Torino sono luoghi di grande valore culturale, che hanno ospitato personaggi illustri e visto nascere idee rivoluzionarie. I locali culturali della città stanno cercando oggi di ottenere un riconoscimento molto importante: quello come patrimonio immateriale dell’Unesco. Leggiamo di seguito parte dell’articolo pubblicato sul portale Mole Ventiquattro.
Il percorso verso il riconoscimento Unesco
TORINO – Il riconoscimento dell’Unesco per i caffè storici di Torino rappresenta un obiettivo importante, un passo verso la valorizzazione e la protezione di questi luoghi. La richiesta di riconoscimento Unesco per i caffè storici nasce dalla volontà di preservare e valorizzare questi luoghi che sono parte integrante del dna della città.
Il protocollo di intesa firmato tra l’associazione dei caffè storici di Torino e del Piemonte, Comune e regione, mira a proteggere questo patrimonio e a prevenire possibili alterazioni nei cambi di proprietà.
Il percorso verso il riconoscimento Unesco è iniziato con l’approvazione di una legge in regione per proteggere al meglio questo patrimonio. I caffè storici di Torino e del Piemonte, inseriti nei percorsi del turismo culturale della regione, rappresentano uno dei 14 itinerari regionali riconosciuti dal Consiglio d’Europa.
Ogni caffè storico di Torino ha la sua storia, la sua personalità, i suoi tesori da scoprire:
1. Caffè Fiorio
2. Al Bicerin
3. Caffè Lea
4. Bar San Carlo
5. Caffè Platti
6. Baratti e Milano
7. Pasticceria Ghigo
8. Caffè Elena
9. Torrefazione Moderna Caffè
10. Caffè Torino
11. Mulassano
12. Pasticceria De Bellis
13. Caffè Reale
Il riconoscimento Unesco dei caffè storici di Torino rappresenta l’occasione per valorizzare questi luoghi di cultura, storia e tradizione, per preservarli per le future generazioni e per promuovere un turismo consapevole e sostenibile. Il viaggio continua, tra un caffè e un tramezzino, nella storia e nell’arte di una città che non smette mai di sorprendere.
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