MILANO – Venezuela: quando il caffè diventa un lusso. Il Paese del Sud America è sempre stato un grande esportatore di caffè di alta qualità. Paradossalmente, con la grave crisi attuale, anche questo settore è in caduta libera. E persino una tazzina di buon caffè è diventata un lusso.
Il 2015 è stato l’anno peggiore. La produzione è stata la più scarsa dagli anni trenta. Il caffè che si beve a Caracas è spesso importato dal Brasile, dal Nicaragua, anche dall’Italia.
Mentre i produttori locali sono costretti a vendere oltreconfine il loro caffè, illegalmente, in Colombia. Per poter arrivar alla fine del mese.
La Federazione degli agricoltori del Venezuela ha una spiegazione per tutto questo. Il governo ha deciso di attaccare i produttori di caffè. Fissando un prezzo troppo basso, totalmente non redditizio.