Il progetto Canal Café verrà presentato in occasione della 19ª Biennale Architettura a Venezia in programma dal 10 maggio al 23 novembre 2025. Il sistema prevede la depurazione dell’acqua tramite piante e un ingegnoso gioco di vasi comunicanti. Leggiamo di seguito un estratto dell’articolo di Lucio Bardelle per il portale d’informazione Milano Città Stato.
Il caffè direttamente dai canali di Venezia: il progetto
VENEZIA – Venezia stupisce ancora. Questa volta lo fa con un’idea che ha dell’incredibile: realizzare il miglior espresso d’Italia usando l’acqua dei suoi canali. Un’idea per i nostri Navigli? No, non è uno scherzo. Il progetto, chiamato Canal Café, sarà uno dei protagonisti della 19ª Biennale Architettura in programma dal 10 maggio al 23 novembre 2025, curata da Carlo Ratti.
Qual è il suo intento? Trasformare l’acqua, spesso considerata inquinata o inutilizzabile, in una risorsa preziosa per la sostenibilità e, perché no, anche per la pausa caffè.
L’idea nasce da una riflessione sul valore nascosto dell’acqua urbana. In tante città si torna a parlare della navigabilità dei fiumi, e Venezia, con i suoi canali unici, diventa il punto di partenza ideale per un esperimento visionario. Proprio quelle acque che durante la pandemia avevano rivelato fondali limpidi e creature marine mai viste, diventano oggi protagoniste di un percorso di depurazione e rinascita.
Il progetto Canal Café è firmato dallo studio newyorkese Diller Scofidio + Renfro, insieme all’architetto Aaron Betsky e alle aziende di riutilizzo idrico Natural Systems Utilities e Sodai. Il sistema prevede la depurazione dell’acqua tramite piante e un ingegnoso gioco di vasi comunicanti.
Per leggere la notizia completa basta cliccare qui.