Lo storico locale Gran Caffè Quadri di Venezia ha compiuto 250 anni. Per l’occasione, il laboratorio di torrefazione Giamaica Caffè di Verona fondata da Gianni Frasi, che collabora con la famiglia Alajmo di Gran Caffè Quadri, ha creato una miscela speciale in esclusiva, prodotta da monorigine arabica dell’Arcipelago Indonesiano. Leggiamo di seguito un estratto dell’articolo del portale d’informazione Alto Adige.
I 250 anni del Gran Caffè Quadri
VENEZIA – Il Gran Caffè Quadri di Venezia compie 250 anni e la famiglia Alajmo, che ora lo gestisce, si prepara a questo importante appuntamento per onorarne il fondatore Giorgio Quadri che lo aprì il 28 maggio 1775. L’origine del Quadri risale al 1638, quando nasce come Il Rimedio, un locale noto per la vendita di vino Malvasia che si riteneva “rinvigorisse le membra e risvegliasse lo spirito”.
La svolta avviene appunto il 28 maggio 1775, quando Giorgio Quadri e la moglie Naxina, arrivati da Corfù, decidono di investire gli averi di famiglia in un locale che vendesse “l’acqua negra bollente”, il caffè alla turca.
I due acquistano, quindi, l’allora ‘Rimedio’, sotto le Procuratie Vecchie, dando inizio alla storia del locale. Nel 1830 subentrano i fratelli Vaerini che ristrutturano gli interni e aggiungono il ristorante al piano superiore, in quelle che un tempo erano le stanze dei procuratori della Serenissima.
Rilevato nel 2011 dalla Famiglia Alajmo, 7 anni dopo i fratelli Massimiliano e Raffaele fanno loro il motto “ciò che diventa era” del torrefattore veronese Gianni Frasi e con un importante restauro ‘rispolverano’ l’originaria bellezza di questo luogo storico. Dettagli sorprendenti appaiono in ogni angolo, a partire dall’insegna in ottone al tessuto che riveste le pareti del ristorante, al grande specchio all’ingresso e agli specchi nei bagni al lampadario Rezzonico in chiave moderna, al restauro sui decori al piano terra.
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