VENEZIA – “Keep calm and drink a cup of tea”. Siediti, rilassati. Sorseggia profumi che arrivano da lontano per ricordarti dove sei: a Venezia. In un angolo verde che sa di Europa. La sala da tè di Elena Piaggi si trova in Calle Lunga San Barnaba ma potendo spostarla con le mani, starebbe bene in tanti luoghi.
In una via nascosta del centro di Londra; in un intimo sobborgo di New York, in un viale alberato di Berlino. E naturalmente in Giappone, visto che la sala da tè si chiama “Fujiyama”.
Ma ancora di più a Parigi, città in cui la sua titolare ha vissuto e imparato la lingua francese. La più parlata in assoluto fra le tazze, le teiere, i muffin e le torte fragranti che profumano l’intera calle.
Elena Piaggi diffonde la cultura del tè
La Sala da tè “Fujiyama” è un luogo dove si va per dimenticare la fretta. Nei momenti in cui non esistono né pc, né cellulari roventi, né impegni irrinunciabili.
Basta entrare, notare i libri, i quadri e l’allestimento orientaleggiante all’interno. Poi farsi trasportare dalla musica lounge fino al giardino.
Ci si può perdere davvero
Nell’esplosione armoniosa delle tante piante che vestono la piccola corte interna del locale. Basta un infuso di rosa e zenzero, ortica o fiori d’arancio, per staccare con tutto. Lungo i mattoni a vista, si fanno strada gelsomini, roselline, camelie, e giovani wisteria.
Elena Piaggi le guarda ogni giorno come fosse la prima volta
Sembra quasi stupirsi di essere lì, a servire tè e dolcezze in un luogo così pieno di vita e di tranquillità. In effetti, Elena è arrivata al Fujiyama dopo aver trascorso 15 anni a fare tutt’altro.
E’ laureata in economia; durante l’erasmus a Parigi ha conosciuto gli amici con i quali a Venezia, la sua città, ha fondato il festival del cortometraggio “Circuito Off”.
Ha lavorato a lungo nell’organizzazione di eventi, collaborando con il Comune. Ha inoltre prodotto film come “Casanova” di Lasse Hallström e “Unforgivable” di André Téchiné.
Poi, come spesso accade, i casi della vita l’hanno portata a cambiare tutto e intraprendere una nuova esperienza nella sala da tè. Aperta nei primi anni duemila da una coppia molto appassionata di Oriente e Giappone che, per restare in tema, l’aveva chiamata “Fujiyama”.
“Fujiyama” si chiama tuttora
Ha conservato così la sua personalità orientale per coniugarla con l‘atmosfera metropolitana e parigina che Elena ha portato qui un anno fa, quando ha iniziato a gestire da sola la sala da tè.
Con l’aiuto del bravo collaboratore Noel, Elena è ormai diventata una “tuttofare”. Prepara al volo i tè, le tisane e gli infusi ordinati dai clienti, che li scelgono fra quaranta voci diverse; porta ai tavoli fette di torta e biscotti preparati da “VizioVirtù cioccolateria”; accoglie i turisti che alloggiano nelle stanze con affaccio sul giardino.
“Fujyama”, infatti, offre anche quattro stanze in affitto per i turisti
A prenotarle, sono soprattutto clienti francesi. Affascinati da un luogo in cui si va per dormire, ma anche per bere un buon caffè e partecipare agli eventi culturali che, di tanto, Elena organizza in mezzo al verde.
“Fuyjiama” è anche una caffetteria, naturalmente. La sua specialità è il “matcha cappuccino”, un cappuccino spruzzato di foglie di tè verde polverizzate.
Ma Elena Piaggi, in questo anno di intensa attività, si è fatta una cultura soprattutto nell’ambito del tè
«Ho scoperto che ci sono tè maschili e tè femminili – racconta – E sorprendentemente agli uomini piacciono i gusti dolci e fruttati. I frutti di bosco vanno alla grande, per esempio».
Mentre le donne scelgono i fiori, come la rosa o i fiori d’arancio, gli uomini sembrano avere anche un altro “debole”. Nel menu di “Fujiyama” c’è un infuso intitolato “Sempre giovane”. Ed Elena assicura: «Lo scelgono soprattutto gli uomini».
Info: Calle Lunga San Barnaba 2727A Dorsoduro – 30123 VENEZIA – Italy Tel. +39.041.7241042 – info@bedandbreakfast-fujiyama.it
Fonte: di Silvia Zanardi Nuova Venezia