MILANO – Pensare ad una “rivoluzione del Vending” potrebbe suonare offensivo verso tutti quegli operatori del settore impegnati a vincere una “guerra quotidiana” in presenza della perdurante crisi economica. Non è certamente sufficiente, né può rappresentare la panacea di tutti i mali, ma per scorgere un filo di luce nel buio della crisi, la Distribuzione Automatica italiana potrà giocare, tra poco più di due mesi e mezzo, la sua carta jolly, il suo fiore all’occhiello. Stiamo parlando di Venditalia, l’evento biennale che certifica da sempre l’indiscussa leadership mondiale del Vending “italico”, che si terrà il prossimo maggio – da mercoledì 9 a sabato 12 – presso i padiglioni 3 e 4 di FieraMilanocity.
Venditalia: sarà un’occasione per rispondere ai pressanti interrogativi di un comparto che, pur ricco di valori come innovazione e qualità, si trova a fronteggiare una congiuntura economica negativa che non ha eguali dal dopoguerra
La fiera milanese, organizzata da Venditalia Servizi srl e patrocinata da Confida, sarà l’occasione per un momento di analisi e riflessione e per delineare gli scenari futuri della Distribuzione Automatica; un contenitore in cui raccogliere umori e tendenze e lanciare prodotti ed idee nuove, fattibili e sostenibili che sappiano guardare “in faccia” la crisi e batterla sul tempo. Venditalia 2012 sarà, perciò, ricca di novità, come ci spiega il suo presidente Lucio Pinetti.
Quali sono i numeri finora registrati da Venditalia 2012?
Lucio Pinetti: “Nonostante il momento delicato che sta attraversando anche il Vending e, in particolare, fabbricanti e produttori – la spina dorsale della fiera essendo gli acquirenti degli spazi espositivi – abbiamo finora ottenuto risultati sorprendenti. Già ai primi di gennaio avevamo venduto più del 90% della superficie occupata al Venditalia 2010.
Chiudessimo così sarei già felice ma tenuto conto che mancano ancora molte settimane all’apertura dei cancelli di FieraMilanoCity, l’obiettivo credibile è di registrare dati ben più importanti della passata edizione che si era svolta in un clima economico difficile ma più sereno di quello attuale.
Acquistando da Fiera Milano spa 32mila mq commerciali contro i 20mila di due anni fa abbiamo alzato l’asticella molto in alto ma i numeri, che non sono un’opinione, ci stanno dando ragione.
Con piacere voglio rimarcare che l’intensa attività promozionale svolta oltreconfine porterà ad un ulteriore incremento delle aziende estere presenti in fiera, accentuando ancora di più la caratura internazionale della nostra esposizione. Insomma fabbricanti e produttori credono, eccome, al ruolo di Venditalia… Benché il calo di vendite influisca pesantemente sulla loro attività, fabbricanti e produttori hanno dimostrato lungimiranza imprenditoriale prenotando spazi addirittura più grandi rispetto al 2010, con l’obiettivo di presentare ai gestori dei prodotti che meglio abbinino i due valori nel mondo: qualità ed innovazione. Èda questi spunti su cui si è sempre fondato il successo del Vending italiano di vitalità che si percepisce come, più forte di tutte le crisi, sia già partita la “Vending Revolution” ”. Vending Revolution è il claim di Venditalia 2012.
Perché la scelta di uno slogan così “forte”?
“Il settore sta vivendo da tempo un processo di cambiamento epocale. Penso all’apertura verso nuove categorie di consumatori con la vendita di prodotti diversificati rispetto agli standard “caldo” e “freddo, e alla penetrazione in locazioni differenti dai classici contesti come fabbrica, scuola ed ufficio. Per non parlare, poi, dell’interfaccia, sempre più frequente, che gli attori della nostra filiera stanno avendo con altri canali della distribuzione moderna. Una rivoluzione, però, che non è solo di luoghi o prodotti ma anche di valore. Non si tratta di un concetto astratto ma concreto ed attuale, con “nomi e cognomi”: la certificazione TQS Vending, il protocollo d’intesa con i consumatori, i capitolati d’appalto per l’assegnazione del servizio C’è la crisi ma le aziende della D.A. credono sempre alla “loro” fiera. Altissime le adesioni all’esposizione del prossimo maggio, completamente rivoluzionata rispetto al passato24 gennaio/febbraio 2012 presso enti pubblici, i progetti per la sana alimentazione, ecc. Il Venditalia 2012 dovrà essere la “casa” di questa rivoluzione: un villaggio globale dove si incontreranno persone, prodotti ed iniziative.
Il Venditalia da quest’anno non sarà più un punto espositivo rigido e prevedibile, ma si trasformerà nella capitale internazionale del Vending: una Vending Ville
Via le consuete corsie e spazio ad un layout che ricalcherà quello di una città con viali, strade, piazze e vicoli a tema sulla Distribuzione Automatica”. Quali le novità più interessanti che si devono attendere i visitatori del Venditalia 2012? “Confida tornerà ad essere protagonista assoluta della fiera con uno stand importantissimo, al centro dei padiglioni. Stesso trattamento “premium” verrà riservato alla associazioni di settore estere, sempre nell’ottica di spingere sull’internazionalizzazione dell’evento. Stiamo pensando a degli stand collettivi nazionali, che gestiranno direttamente le associazioni stesse con le aziende aderenti, le quali potranno partecipare al Venditalia a costi contenuti, raggruppate in un’unica area suddivisa in piccoli stand.
Inoltre stiamo mettendo nero su bianco una serie di gentlemen agreement sempre con le associazioni estere che ci consentiranno di organizzare dei viaggi-studio in Italia per gestori con un pacchetto che comprenderà la visita in fiera e ad alcuni dei più importanti player italiani del Vending. Per quanto, infine, riguarda la stampa, abbiamo stretto accordi con le riviste di settore della Distribuzione Automatica, del caffè e della distribuzione moderna.
Non mancheranno, poi, le iniziative collaterali come la presentazione dei vincitori del concorso “Packaging for Vending”. Di che cosa si tratta?
“Confida parteciperà a Ipack-Ima, la fiera internazionale del confezionamento e dell’imballaggio che si terrà dal 28 febbraio al 3 marzo a Fieramilano a Rho. L’associazione, oltre a essere presente con un proprio stand, organizzerà, venerdì 2 marzo, il convegno “Packaging for Vending”, in cui saranno affrontati temi quali il packaging “Vending compatibile”, l’incidenza del packaging nell’efficacia del servizio, il ruolo del packaging nel Vending per quanto riguarda la comunicazione e le vendite. In occasione di Ipak-Ima, inoltre, Confida indirà il concorso “Packaging for Vending” tramite cui verrà premiata la migliore proposta di packaging destinata alla D.A. In fiera sarà predisposto, nell’apposito spazio espositivo, un distributore “ad hoc” pronto ad ospitare tutti i prodotti in gara (sia prototipi che imballaggi già presenti sul mercato).
La giuria, composta dal sottoscritto e dai presidenti dei diversi Gruppi Merceologici di Confida, valuterà i prodotti e definirà i vincitori delle differenti categorie il giorno stesso del convegno. Gli imballaggi premiati verranno esposti a Venditalia 2012”. La “rivoluzione” del Vending toccherà anche eventi istituzionali come la cena di gala? “Abbiamo deciso di abbandonare il format storico della cena, ingessato e formale e che implicava una gestione complessa ed onerosa oltre a non favorire la socializzazione tra le persone. Al suo posto si terrà, venerdì 11 maggio, un evento “open”, un Vending Party aperto dalle ore 19 a notte fonda in cui degustare specialità della cucina italiana, sedersi liberamente ai tavoli, ballare in discoteca e divertirsi senza tanti paletti. Stiamo scegliendo una location adatta a questo tipo di iniziativa”. Recentemente lei ha parlato della necessità per la D.A. di fare sinergia con altri settori del retail alimentare. Ci sono delle novità correlate alla fiera? “Abbiamo realizzato uno spin-off di Venditalia Servizi srl, creando la collegata Venditalia Self Expo, società che si rivolgerà al retail e alla distribuzione moderna. L’esordio ufficiale è previsto alla fiera internazionale dell’alimentazione Cibus di Parma che si terrà in contemporanea con Venditalia (dal 7 al 10 maggio 2012 ndr). Sarà una “fiera nella fiera” con un’area dedicata alle aziende del nostro settore che esporranno tecnologie ed applicazioni vending rivolte al retail. Il nome per esteso sarà “Vending Self Expo: primo salone del Vending pubblico e retail automatico”.
Il Vending è il giusto partner di chi opera nei più tradizionali canali distributivi per migliorare le opportunità di vendita
Mentre il retail è una nuova prospettiva di business per gli operatori della D.A. Anche con Confida stiamo lavorando ad un’intensificazione dei rapporti con altri comparti distributivi: a breve verrà inaugurata una sede distaccata a Roma presso Federalimentare. L’attività di lobbying nella Capitale e il business concentrato a Milano: ecco la suddivisione futura di Confida e Venditalia Servizi”.
FieraMilanoCity rimarrà la sede di Venditalia anche in futuro o potrebbero essere vagliate altre location?
“In questo momento non ci sono particolari motivi per spostare Venditalia dai padiglioni di FieraMilanoCity, anche se ritengo che per le caratteristiche stesse che andrà ad assumere, da quest’anno, la manifestazione, ovvero come una città del Vending slegata dal mondo esterno, il suo maggiore o minore successo non dipenderà più dall’ambiente o città in cui verrà collocata. Avremo, infatti, tra le mani un format esportabile in qualunque contesto. Tenuto conto di ciò e del fatto che la fiera è un evento importante, internazionale, unico e con una grande eco traversale anche fuori dal Vending, siamo consapevoli di far gola a molti altri poli fieristici. Quindi i nostri occhi sono sempre aperti e le nostre orecchie dritte a valutare eventuali alternative”. *Fonte: Vendingpress.it