MILANO – Prevedere delle agevolazioni per l’introduzione di nuove applicazioni tecnologiche di controllo fiscale. Lo chiede Confida, l’associazione italiana della distribuzione automatica, aderente a Confcommercio nel corso degli Stati Generali del Vending, ricordando che la legge sulla delega fiscale conferita al Governo strabilisce l’introduzione di specifici strumenti di controllo relativamente alle cessioni di beni effettuate attraverso distributori automatici.
A tale scopo, Condida propone l’inserimento nei distributori automatici di sistemi di pagamento elettronico, con la trasmissione dei dati a un palmare che permetterà di generare file complessi che poi saranno trasmessi periodicamente all’Agenzia delle entrate. In azienda sarà comunque conservato un archivio con la tracciabilità delle operazioni.
“La legge di delega fiscale – ha commentato il presidente di Confida, Lucio Pinetti a margine degli Stati Generali – può rappresentare una opportunità per un intervento che superi il tradizionale dualismo tra fisco e contribuente. Come Confida abbiamo inteso fare la nostra parte, con un atteggiamento costruttivo, per presentare una soluzione tecnica in grado di fornire trasparenza e certezze all’amministrazione e, al tempo stesso, economicità e sosteniblità di sistema da parte delle nostre imprese”.