Natale anticipato per i dipendenti della Venchi, storico marchio piemontese di cioccolato, “grazie a Renzi”. In vista delle imminenti feste, i vertici aziendali hanno annunciato ai dipendenti l’arrivo di una tantum di 250 euro. L’extra bonus – spiega l’azienda – è stato elargito grazie alla riduzione dell’Irap, l’imposta regionale sulle attività produttive, decisa dal governo Renzi.
“Una mossa lungimirante – sottolinea l’amministratore delegato Daniele Ferrero – che ci ha permesso un risparmio fiscale che abbiamo condiviso con le famiglie dei nostri 380 dipendenti”.
La cioccolateria, fondata nel 1878 da Silvio Venchi, ha conosciuto negli ultimi anni una profonda riorganizzazione con l’investimento in macchinari e in infrastrutture, tra cui i due stabilimenti cuneesi di Castelletto Stura e Robilante.
Specializzata nel cioccolato fondente e nel Gianduja, attualmente produce ed esporta nel mondo 350 specialità, tra cui dal 2006 anche il gelato.
Il bonus reso possibile dalla riduzione dell’Irap attraverso la legge di Stabilità, spiega ancora l’ad Ferrero, “va ad aggiungersi a quello determinato sul merito di ogni dipendente, completamente detassato, che l’azienda concede ogni anno”.