MILANO – Come faccia Bruno Vanzan a fare tutto ciò che fa è uno dei grandi misteri del bartending mondiale. È costantemente in movimento, che sia in auto o in aereo, quotidianamente impegnato anima e cuore a far crescere la sua BV Holding, la società alla quale si riconducono tutte le sue molteplici attività: dalla Vanzan Academy alle consulenze per locali dei quali decreta il successo, dai programmi televisivi con i quali è riuscito a portare l’arte della miscelazione nelle case degli italiani alle numerose collaborazioni internazionali per finire, si fa per dire, con i catering di prestigio riuscendo pure e nel frattempo a realizzare un liquore, o come lo definisce lui stesso un “nettare alcolico”, come Iovem.
Black Sinner, il nuovo prodotto di Vanzan e Costigliola
E oggi è pronto al lancio della sua seconda etichetta messa a punto dopo oltre due anni di ricerca e confronto con il suo gemello creativo Adriano Costigliola.
Black Sinner è un liquore al caffè da 27% vol, senza aggiunta di coloranti e di aromi artificiali. Solo caffè, una pregiata selezione di miscele 100% Arabica, alcol da cereali e zucchero. Semplice, puro, diretto.
“Black Sinner nasce come idea due anni e mezzo fa”, racconta Bruno Vanzan, “quando in realtà io e Adriano (Costigliola, ndr.) eravamo molto impegnati nell’espansione di Iovem. Ma siamo fatti un po’ così, non riusciamo a non pensare a che cosa potrebbe chiedere il mercato, amiamo le novità e ci piace provare a dare delle risposte. Negli ultimi anni avevo poi lavorato in più occasioni con torrefazioni e aziende del caffè, piccole e grandi, e ho avuto l’opportunità di confrontarmi con tanti esperti del settore, dai quali ho imparato davvero moltissimo. Così abbiamo cominciato a riflettere sul fatto che il prodotto caffè, a nostro avviso, non fosse stato valorizzato come meglio si potesse. E, a poco a poco, la riflessione è diventata un’esigenza”.
E l’esigenza è diventata Black Sinner. “Fin dall’inizio sapevamo che Black Sinner doveva essere innanzitutto e ovviamente buono”, prosegue Vanzan. “Ma volevamo anche che fosse naturale al 100%, quindi senza coloranti e senza aromi aggiunti e infine che fosse un liquore al caffè con il caffè, assoluto protagonista, selezionato in quei Paesi dove è un’eccellenza identitaria del Paese stesso”.
La miscela di caffè è dunque il segreto di Black Sinner
Segreto che solo in parte Vanzan e Costigliola svelano: si tratta dunque di un blend che vede anche la partecipazione della varietà etiope Sidamo, considerata uno dei monorigine più pregiati e apprezzati, coltivato nella regione omonima a un’altitudine che oscilla tra i 1600 e i 1900 metri e caratterizzato da un corpo delicato ma un aroma ricco di note floreali e agrumate, e del monorigine Colombia Superiore, dal profilo aromatico tipicamente molto pulito, fine ed elegante.
Se poi terre lontane offrono le loro ricchezze è comunque l’arte consolidata della torrefazione italiana a estrarne tutte le loro potenzialità, in maniera ecosostenibile e sotto la conduzione di Vanzan e Costigliola. Che si sono anche presi il lusso, ma soprattutto l’impegno, di garantire anche l’assenza dei consueti stabilizzanti che si utilizzano in questo tipo di miscele per impedire il fenomeno dell’ossidazione che avrebbe messo a rischio l’eccellenza del prodotto.
“Ed è anche per questo motivo che ci abbiamo messo così tanto a uscire sul mercato”, chiosa Costigliola. “Pagando un prezzo superiore, non solo in ordine di tempo e di studio…Ma l’eccellenza, si sa, non ammette nessuna scorciatoia”.
L’eccellenza di Black Sinner debutta oggi 28 febbraio 2023 nel canale Horeca e SuperHoreca.
Black Sinner è distribuito in Italia dal gruppo Stock Italia Srl.
Black Sinner
27% vol.
Bottiglia da 70 cl.
Le ricette
Black Tonic
50 ml di Black Sinner
100 ml di acqua tonica
Ghiaccio cristallino
Moka Martini
60 ml di Black Sinner
30 ml di caffè in moka
3 chicchi di caffè per decorare