MILANO – Meno robusta, più Arabica. Produzione in ripresa, ma non abbastanza per far sì che gli operatori possano dormire sonni totalmente tranquilli. Le cifre della circolare semestrale Usda sulla produzione e il commercio mondiale di caffè, diffusa venerdì alla chiusura dei mercati, prospettano un mercato in equilibrio, ma anche un saldo sempre più ristretto tra domanda e offerta.
Secondo il ministero Usa dell’agricoltura, la produzione mondiale sarà stabile quest’anno e in ripresa il prossimo, pur rimanendo lontana dai massimi di 2-3 anni fa. Ma dovrà fare i conti, con consumi in ulteriore crescita, oltre la soglia dei 150
Contenuto riservato agli abbonati.
Gentile utente, il contenuto completo di questo articolo è riservato ai nostri abbonati.
Per le modalità di sottoscrizione e i vantaggi riservati agli abbonati consulta la pagina abbonamenti.