giovedì 26 Dicembre 2024
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Usda: la produzione mondiale è in caduta libera (-6,2%) a 164,8 milioni, i consumi in ripresa

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MILANO – Produzione ed export in forte calo, consumi in ripresa, scorte ai minimi dal 2017: così il report semestrale di Usda sul mercato mondiale del caffè, con le cifre ufficiali del dipartimento dell’agricoltura di Washington, diffuse lunedì in tarda serata, alla chiusura dei mercati. Nella sua prima stima per il 2021/22, il ministero statunitense quantifica la produzione mondiale in 164,839 milioni di sacchi: una flessione del 6,2% (quasi 11 milioni di sacchi in meno) rispetto ai 175,811 milioni del 2020/21.

Crolla la produzione di arabica, che si ferma a 87,734 milioni di sacchi: il 14,1% in meno rispetto ai 102,094 milioni dell’annata precedente. A livelli record invece la produzione di robusta, che sale a 77,105 milioni di sacchi, in ripresa del 4,6%.

Una situazione che riflette il forte calo della produzione di arabica del Brasile, che scenderà a 35 milioni, dai 49,7 milioni del 2020/21. Grosso modo stabili la Colombia (-200 mila sacchi), che si attesterà a 14,1 milioni, e l’Etiopia, a circa 7,6 milioni.

Quest’ultima si conferma il terzo produttore mondiale di arabica, davanti all’Honduras, la cui produzione tornerà a scendere, dopo la parziale ripresa di quest’anno, fermandosi a 5,5 milioni.

In crescita invece i raccolti di robusta dei due principali produttori

Quello del Vietnam, che risalirà a 29,68 milioni, dai 28 milioni di quest’anno. E quello del Brasile, che volerà a un nuovo record di 21,3 milioni.

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