MILANO – Monoporzionato: un trend in declino negli States. Lo sostiene il Washington Post, in un’analisi di Roberto A. Ferdman pubblicata nei giorni scorsi. Anni fa cialde e capsule sembravano invincibili – scrive il giornalista americano citando dati Euromonitor– tra il 2011 e il 2013 le vendite di serving monoporzione sono più che triplicate, mentre le macchine sono passate da 1,8 milioni nel 2008 a 11,6 milioni nel 2013.
“Oggi, tuttavia, le prospettive non appaiono altrettanto rosee” sostiene Ferdman. Le vendite di macchine della Keurig – di gran lunga il principale competitor di oltreoceano in questo segmento – sono calate del 7% durante le feste, un periodo sul quale l’azienda puntava moltissimo.
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