MILANO – Non è un mistero che il mercato del caffè americano sia molto diverso da quello europeo. Sia le importazioni che i consumi segnano grandi numeri: in Europa i livelli relativi al 2019/20 segnano 2.7 miliardi di chili consumati, mentre negli Usa la cifra si è assestata attorno gli 1.7 miliardi. Per esser ancora più chiari, insieme, rappresentano circa il 40% dei consumi mondiali del caffè.
Ma la differenza vera sta nella cultura che lega questi due Paesi con la bevanda: negli Usa la tradizione va verso il caffè filtro, e l’espresso è più rappresentativo della cultura europea.
Usa e Europa: come bevono il caffè?
Per capire meglio questi due mercati e i loro sviluppi così diversi, Nicholas Castellano, la direttrice di Coffee at Global Origins Inc a Los Angeles, si è confrontata con tre esperti: Agnieszka Rojewska, l campionessa dei mondiali barista del 2018, Sara Reyes Ziman, proprietaria del MillCross Coffee Roasters, e Umeko Motoyoshim, Q grader e co-fondatrice di umeshiso.com.
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