MILANO – Si è svolta a Milano l’Assemblea del settore caffè di Unione Italiana Food. Durante l’incontro è stata ratificata la nomina della nuova squadra di presidenza, che guiderà il Comitato italiano del caffè nel prossimo quadriennio (2024-2027) e avrà il compito di valorizzare e tutelare uno dei prodotti simbolo dell’alimentare italiano.
Giuseppe Lavazza diventa presidente del settore caffè Unione Italiana Food
A succedere a Mario Cerutti (chief institutional relations & sustainability officer of the Lavazza Group) come presidente del settore caffè di Unione Italiana Food è Giuseppe Lavazza (presidente del Gruppo Lavazza).
La squadra di vicepresidenza è composta dalle seguenti figure professionali: Mario Bruscino – Green Coffee Purchasing Manager at Caffè Borbone; Paolo Ongari – Business Executive Manager – Beverages Division at Nestlé Italy; Ilaria Saquella – Direzione vendite presso Saquella 1856 srl.
La nuova squadra di presidenza avrà il compito, in un momento cardine per il comparto, di rafforzare l’importanza della realtà associativa grazie alle collaborazioni e agli strumenti che essa mette a disposizione degli imprenditori, massimizzando le sue potenzialità anche nei rapporti istituzionali.
“Il caffè non è solo una bevanda, ma un’autentica essenza della nostra vita quotidiana, un pilastro fondamentale della nostra cultura. È un’eccellenza che dobbiamo proteggere e potenziare, un patrimonio da preservare e promuovere con orgoglio – ha dichiarato Giuseppe Lavazza – In questo percorso diventa quindi fondamentale stringere e rafforzare le collaborazioni e le relazioni con le istituzioni, sia in Italia che all’estero. Le istituzioni sono una risorsa preziosa per lo sviluppo del settore del caffè, e in particolare, a livello di Paese, sarà cruciale aumentarne la consapevolezza sull’importanza del comparto per l’economia nazionale”.
La scheda sintetica di Unione Italiana Food
Unione Italiana Food è la “casa” associativa di ben 550 eccellenze dell’industria italiana, che producono oltre 900 marchi che finiscono sulle tavole degli italiani e degli amanti del cibo italiano di tutto il mondo.
Le aziende che fanno parte di Unione Italiana Food sono grandi marchi e PMI radicate sul territorio, che rappresentano tanti simboli del made in Italy.
Solo per citarne alcuni: caffè, pasta, cioccolato, gelati, prodotti da forno, confetteria e chewing gum, surgelati, sottoli e sottaceti, salse, sughi e condimenti, minestre, confetture e miele, alimenti per la prima l’infanzia, integratori alimentari, ortofrutta fresca confezionata, nettari di frutta e ortaggi, tè, infusi e tisane, spezie ed erbe aromatiche.
Un panorama eterogeneo che spazia dalla tradizione all’innovazione e risponde alle esigenze – piacere, benessere, praticità, accessibilità – che cerchiamo tra gli scaffali e i banchi frigo del supermercato. Un ulteriore rafforzamento è arrivato lo scorso anno dalla fusione per incorporazione dell’associazione degli integratori Federsalus, settore simbolo della ricerca, dell’innovazione e leader a livello europeo.