GIUGLIANO (Napoli) – E’ notizia ancora fresca quella che ha riportato l’incendio scoppiato durante la serata di sabato 13 marzo, che ha colpito l’azienda campana Unaltro Caffè. Produttrice di cialde e capsule in Italia e all’estero. I soccorsi hanno impiegato 6-7 ore per spegnere le fiamme che hanno distrutto sia i macchinari che la merce. Le cause dell’incendio sono ancora incerte e le investigazioni sono in corso.
Unaltro Caffè si rimette in piedi
Di fronte a un tragico evento di questo tipo, la strada è quella della ripresa, anche attraverso la solidarietà e la rete di supporto sociale. Online, su diverse piattaforme, in molti si sono mobilitati per supportare l’azienda in questa situazione davvero difficile. In questi giorni infatti sta girando in rete l’hashtag #SupportUnaltro.
Anche fornitori ed imprenditori dello stesso settore hanno espresso la loro vicinanza.
Telefonicamente l’amministratore dell’azienda Domenico Esposito a Vending News
“È stato un duro colpo, del tutto inatteso, data la nostra scrupolosa attenzione nel rispettare tutti i parametri di sicurezza. Devo dire che nonostante la situazione siamo stati doppiamente fortunati. Prima di tutto perché nessuno dei nostri collaboratori era presente in azienda, il che ha scongiurato conseguenze ben più gravi. In secondo luogo, perché eravamo già prossimi a spostarci nel nuovo stabilimento in fase di costruzione.
Lì avevamo fatto consegnare dei nuovi macchinari destinati ad ampliare la nostra gamma di prodotti, arrivati proprio pochi giorni fa ma non ancora in funzione. Siamo inoltre infinitamente grati alle tantissime dimostrazioni di solidarietà che ci sono giunte in queste ore da fornitori, clienti e anche da parte di imprenditori del nostro stesso settore, che ci hanno messo a disposizione i loro impianti per permetterci di non fermare la produzione.
È vero, la merce a magazzino e quella pronta per le consegne è andata tutta distrutta, ma già dopo poche ore dall’incidente ci siamo rimessi all’opera per pianificare tutte le azioni necessarie a ripartire con la produzione e la distribuzione e sono certo che, pur a costo di enormi sacrifici, riusciremo a rimetterci in carreggiata.
Oltre al danno economico e strutturale, entrambi estremamente significativi, il mio pensiero è immediatamente andato ai lavoratori che da anni collaborano con noi e ai quali ho rassicurato la continuità del nostro operato. Ci sentiamo dispiaciuti, arrabbiati, danneggiati ma carichi di forza di volontà per affrontare una “nuova stagione”. Non deluderemo chi fino ad oggi ha creduto in noi per la cura e l’attenzione profusa nella produzione dei nostri prodotti: parteciperemo a tutte le fiere programmate nel corso del 2021 (Expo Vending Sud a fine giugno a Catania e Host 2021 dal 22 al 26 ottobre a Fiera Milano Rho) e continueremo la nostra opera di ricerca spasmodica della qualità. Siamo pronti a ripartire!”
Aiutare la ripartenza
Per poter contribuire al nuovo inizio dell’azienda, è possibile acquistare anche un solo prodotto online con il seguente codice QR.