SCANDICCI (Firenze) – L’evento Umami Coffee Campus ha entusiasmato baristi e operatori di settore provenienti da tutta Italia. Uno dei promotori e organizzatori della giornata è stato Andrej Godina, coffee expert, dottore di ricerca in Scienza, tecnologia ed Economia nell’Industria del caffè.
Come è nata l’idea dell’Umami Coffee Campus?
E’ da qualche anno che ho affiancato alla mia attività di consulenza sul caffè rivota agli operatori di settore quella della formazione professionale che fa riferimento al Coffee Diploma System della Speciality Coffee Association of Europe. In questi anni ho avuto modo di conoscere numerosi baristi che hanno dimostrato grande interesse nel mondo dei caffè speciali. Qualche mese fa mi è stato proposto di co-organizzare un campus, una giornata in cui il caffè specialty sia il protagonista e dove chiunque possa parteciparvi. Fu così che nacque l’idea dell’Umami Coffee Campus, organizzato a Firenze, nel centro Italia, per dare modo a chiunque di partecipare senza dover fare trasferte troppo lunghe.
Qual è l’idea portante dell’evento?
Da subito ci siamo chiesti come replicare in Italia eventi che all’estero vengono già organizzati da anni, come per esempio il Nordic barista Cup nei paesi del nord Europa ma con un’impronta al 100% made in Italy? La risposta è stata semplice: una giornata da passare assieme a barist, operatori di settore e appassionati, aperta a tutti, a ingresso libero, dove vengano usati solamente caffè di elevata qualità che rientrano nella definizione di specialty coffees. Nessuna restrizione sui metodi di preparazione, che in questo format sono tutti ammessi e permessi, e rigorosa attenzione ai dettagli al fine di preparare le migliori bevande possibili.
Chi sono stati i partecipanti?
Inaspettatamente sono intervenute decine di persone provenienti da tutta Italia: dalla Toscana in primis, da Roma, Salerno, Trento, Bergamo, Riccione… e con nostra sorpresa anche dall’estero: un coreano, di Seoul, che ha intrapreso da qualche giorno il “Dalla Corte italian coffee tour” che lo porterà in due mesi a girare con una motocicletta tutto lo stivale per scoprire la cultura italiana del caffè.
Ci saranno delle successive edizioni?
Sì, l’evento settembre è stato il primo di una lunga serie, di cui i prossimi appuntamenti saranno ancora in Toscana, a Firenze. Nel 2015 molto probabilmente il campus diverrà un evento itinerante.
%%wppa%% %%slide=15%% %%size=360%% %%align=center%%